“Dei trepolacchi appena arrivati, Przemyslaw Szyminski è il più pronto, almeno dal punto di vista fisico, visto che l’ultima partita l’ha giocata domenica scorsa: 45 minuti per salutare i tifosi del Wisla Plock, la sua ex squadra, quella dalla quale Zamparini lo ha prelevato, pagandolo 250 mila euro. Per Szymiski, reduce dall’Europeo Under 21 (dove ha avuto un bel po’ di consensi personali): «Dal punto di vista atletico sono okay, potrei giocare già domenica se servisse, non avrei problemi. È ovvio che finora ho svolto appena un paio di allenamenti con i miei nuovi compagni, quindi non posso dire di conoscere le esigenze tattiche del mister. In questo senso mi rendo conto di dover crescere tanto, ma la partita è sempre il miglior modo per integrarsi. Se serve, io sono pronto». CHANCE Il suo nome di battesimo è impronunciabile, il cognome invece, tra i tifosi palermitani si presterà in fretta a battute dialettali, c’è da scommetterci. Ma questo dettaglio tra il goliardico e lo slang palermitano, Szyminski non lo conosce ancora. A lui interessa solo il campo. Giocare nel Palermo, per questo ragazzo dai lineamenti puliti e in apparenza parecchio serioso, rappresenta l’occasione della vita: «Nell’ultimo anno con il Wisla Plock sono cresciuto tantissimo – ha detto – ho quasi sempre giocato titolare e ho segnato anche 3 gol. Se dovessi descrivere le mie caratteristiche tecniche, direi che sono un difensore parecchio fisico e piuttosto veloce. Finora ho giocato sempre a 4 dietro, da centrale o da esterno destro. So che Tedino sta lavorando sulla difesa a 3 , ma questo non è un grosso problema, anzi contribuirà alla mia crescita professionale. Sarà il mister a scegliere la migliore collocazione tattica per me»”. Questo quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.