L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla vittoria del Palermo contro l’Ascoli grazie a super Brunori.
La gioia più bella per dimenticare in fretta il turbolento fine settimana che ha visto coinvolti squadra e tifosi del Palermo. Tra tanta paura ad alta quota e lo stress accumulato per cercare di raggiungere Ascoli, la squadra di Corini è riuscita a trovare ugualmente la forza necessaria per vincere. In assenza del tifo organizzato (gli ultrà sono stati costretti a rinunciare alla trasferta dopo il rinvio della gara), erano quasi un centinaio su 222 iniziali coloro che hanno optato per allungare la permanenza in terra marchigiana e far sentire la vicinanza ai propri beniamini in un momento chiave della stagione. Un bel gesto che il Palermo ha premiato con una maglia per tutti, mentre il presidente Mirri è andato in curva a salutarli e l’Ascoli ha donato loro un cartoccio di olive ascolane.
Serie positiva Il campo ha offerto loro un successo legittimato con il solito e incontenibile Brunori, autore della doppietta che lo manda in vetta alla classifica marcatori accanto a Cheddira: primo gol dopo un lungo lancio dalle retrovie e diagonale rasoterra, secondo splendido dopo azione dalla sinistra e tiro di destro nell’incrocio lontano. L’ottavo risultato utile consecutivo (4 vittorie) avvicina ai playoff. Il Palermo ha confermato l’eccelsa qualità sprigionata dal centrocampo in su, in una gara segnata dalla… questione rigori. Feliciani ne ha assegnato uno solare al Palermo per l’atterramento di Simic su Brunori, che poi si farà neutralizzare il tiro da Leali. L’Ascoli invece ha protestato per un contatto tra Mateju e Dionisi: l’arbitro ha dato rigore, ma ha cambiato idea dopo revisione al monitor perché l’attaccante sembra allargare la gamba. «Vittoria importantissima per chiudere al meglio una settimana complicata» ha detto Corini al termine dell’incontro con una dedica speciale a Vito Chimenti e al fisioterapista Chiarenza per la scomparsa del papà.