“Sembra chiuso in una bolla ormai piena di rimpianti, il Palermo. Destinata a durare fino alla fine. Poi spunta il destro vincente di Struna in mischia, in fondo all’ultimo assalto e la bolla esplode: ne esce lo sloveno festeggiato dai compagni e dal Barbera, con in dote il quinto gol in stagione siglato dopo il 40′ del secondo tempo. Il gol dello sloveno consegna un punto importante al Palermo e rovina la festa del Venezia.
ALL’ASSALTO Al Barbera succede che il Palermo interpreti il match alla constante ricerca del gol. Stellone mantiene la parola e applica il torunover cambiano dei giocatori rispetto all’ultimo match col Lecce. I rosanero usano il possesso palla per issarsi sulla trequarti, ma il Venezia si chiude bene. Nestorovski si inventa una rovesciata in area, ingaggia duelli rusticani in area con Domizzi e Modolo ma i due reggono.
TALISMANO A lungo accampati fuori dall’area, i siciliani non trovano il timing giusto per sferrare il colpo risolutivo. I veneti continuano a dimostrarsi inflessibili nell’affondare i tentativi di riemersione dei padroni di casa. Fino al minuto 14 della ripresa quando il neo entrato Segre lascia partite un destro che viene deviato da Haas quel tanto che basta per ingannare Brignoli: è il colpo di scena, adrenalina pura per gli ospiti. Al Palermo saltano i nervi e Trajkovski viene espulso per un fallo su Di Mariano. I rosanero ci provano con Haas e Nestorovski ma Vicario è ispirato. Eppure quando il Venezia crede di aver portato a casa i tre punti spunta Struna e il Palermo va a dormire vicino al Pescara”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de la “Gazzetta dello Sport” sul match Palermo-Venezia andato in scena ieri sera.