“Non c’è pace per la migliore difesa del campionato, di nuovo in piena emergenza. A Novara Tedino avrà i difensori contati. Un guaio non da poco, che (ri)capita nel momento più delicato della stagione. Accanto a Struna, sabato giocheranno Szyminski e Dawidowicz. D’altronde, non ci sono molte alternative. Bellusci e Rajkovic, infatti, sono infortunati: assenze pesanti le loro, soprattutto quella dell’ex Empoli, una delle colonne portanti di questo Palermo. Assenze che vanno a sommarsi a quelle dei lungo degenti Morganella e Ingegneri. Inutile rimarcare che la cessione di Cionek si è rivelata un tantino avventata, come testimonia anche il fatto che sabato gli altri difensori a disposizione dell’allenatore saranno Accardi e Fiore. Il palermitano finora è stato impiegato 3 volte (complessivamente per circa 30 minuti), mentre il belga, arrivato a gennaio dallo Standard Liegi, non è stato ancora utilizzato. Non è da escludere che, per rimpolpare il reparto, Tedino convochi un ragazzo della Primavera. FULCRO SLOVENO Indubbiamente il fulcro del reparto sarà Struna, il leader della difesa del Palermo, nonché il giocatore più utilizzato in assoluto da Tedino. Il numero 6 rosanero, infatti, ha giocato 26 delle 29 gare di campionato, per un totale di 2.340 minuti. Ad oggi non è stato mai sostituito e ha saltato solo 3 partite, 2 perché impegnato con la propria nazionale e una per squalifica. E senza di lui il Palermo non ha mai vinto: 2 pareggi (a Brescia e col Parma all’andata) e una sconfitta (col Foggia al «Barbera»). Tedino ha puntato su di lui sin dal primo giorno di ritiro e Struna – che inizialmente sembrava intenzionato a chiedere la cessione – non ha tradito la fiducia, pur essendo impiegato in un ruolo, quello di centrale in una difesa a 3, che mai prima di quest’anno aveva ricoperto. Anzi, si può affermare che si è rivelato tra i più affidabili difensori del torneo, grazie anche all’esperienza maturata con la maglia del Carpi, squadra con la quale ha vinto il campionato di B nel 2015 e sfiorato il bis la passata stagione. A Novara,quindi, toccherà a Struna guidare i polacchi. TRIO QUASI INEDITO Szyminski e Dawidowicz sono scesi in campo in diverse occasioni contemporaneamente, ma solo una volta hanno giocato entrambi in difesa accanto a Struna: contro il Venezia, ad inizio dicembre, match finito 0-0, in cui il Palermo costruì poco e rischiò quasi niente. Nelle altre due circostanze in cui la coppia di polacchi ha giocato dietro assieme – contro il Brescia all’andata (0-0) e col Foggia in casa al ritorno (12) – in mezzo a loro c’era Bellusci. Per il resto, Szyminski e Dawidowicz sono stati impiegati in più ruoli, rivelandosi molto duttili, ma non sempre pronti. Il primo è stato schierato anche da esterno, sia a destra al posto di Rispoli, che a sinistra al posto di Aleesami, ma è nei 3 dietro che ha fatto vedere le cose migliori. Dawidowicz, invece, ha giocato più in mezzo al campo che in difesa, anche se l’ultima, contro il Frosinone, l’ha disputata da difensore di centrodestra e se l’è cavata piuttosto bene”. Questo quanto ripoarto dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.