Gazzetta dello Sport: “Stellone vuole l’impresa. «Bari, vinci a Palermo»”
“«Stavolta non abbiamo nulla da perdere. Sappiamo che è difficile, ma vogliamo passare il turno». Roberto Stellone insegue l’impresa. Per alimentare il processo di crescita del Bari e, magari, anche per cancellare un ricordo tanto recente quanto amaro di Palermo. «L’anno scorso col Frosinone rimediammo una mazzata fatale in Sicilia. Quella sconfitta ci mandò fuori dai giochi per la salvezza. Ma questa è un’altra storia. Ora sono felice di guidare il Bari».
PROVE L’esame più severo dall’inizio della stagione gli servirà a testare alcune soluzioni alternative. Le principali? Tonucci al centro della difesa (per Moras), Di Noia difensore sinistro e Sabelli esterno alto a destra. Il resto della formazione rispecchia le previsioni. «Non ci sono bocciature rispetto al match con il Cosenza – precisa il tecnico –. Cambio qualcosa solo per provare varianti. In campionato ci sarà bisogno di tutti. Quanti? Lo sapete, vorrei 22 potenziali titolari. Dal mercato aspetto almeno tre uomini. Se poi ne arrivassero sei, vorrà dire che qualcuno dovrà andar via».
TRA LE PRIME Il Bari è stato sistemato dai bookmakers al sesto posto della griglia di serie B, mentre per gli opinionisti è alle spalle di Verona e Carpi. Previsioni che stuzzicano Stellone. «Quando ho vinto il campionato col Frosinone, durante l’estate eravamo considerati fra i principali indiziati alla retrocessione, con il Carpi. Sbarcammo entrambe in A. Il discorso per il Bari è un altro». Si spinge oltre i confini della frasi fatte, come non aveva ancora fatto: «Partiamo con una squadra importante, che deve fare un campionato importante. Poi, non vincono sempre le più forti. Per spuntarla devono incastrarsi tante situazioni. Noi dovremo essere bravi a farle incastrare il più possibile. Tenendo conto che una vittoria è quasi sempre il frutto del lavoro svolto in settimana. In ogni caso, noi staremo lì a lottare nelle prime posizioni, fino a fine campionato».
PROMOZIONE Occhio ai giovani. Fin dal ritiro in Trentino, Stellone ha mostrato di essere molto sensibile all’argomento. Un baby ha già meritato la sua fiducia. «Castrovilli ha qualità e resistenza fisica. E non è nemmeno indolente, come molti suoi coetanei talentuosi. Deve continuare a lavorare serenamente, avrà il suo spazio. Anche perché mi piacciono i ragazzi che corrono». Scatta la promozione ufficiale: «Castrovilli farà parte della prima squadra»“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.