Gazzetta dello Sport: “Stellone super, Palermo imbattuto da nove giornate. Ora il 10 in pagella”

L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” parla dei nove risultati utili del Palermo di Stellone della voglia dei siciliani di non fermarsi contro il Livorno. Ecco un estratto:

“Caccia alla decima. Stellone con il Livorno può aggiungere un altro mattoncino alla sua imbattibilità, quella che detiene dal suo arrivo e ha portato avanti per nove giornate con un ruolino da promozione diretta. Il Palermo si distingue e si è posto al comando anche in questo contesto. Nella classifica parziale degli ultimi nove turni, infatti, guida con 21 punti davanti a Brescia e Lecce, a 17. Inoltre è la squadra che ha ottenuto più vittorie, 6, e vanta il migliore rendimento difensivo con soltanto 5 gol al passivo. Subisce poco e segna
parecchio: i 19 gol realizzati rendono quello del Palermo il secondo miglior attacco dopo quello del Brescia. Perfino il Lecce, che nella classifica generale ha lo stesso numero di gol dei rosanero, nelle ultime 9 giornate ha fatto peggio scivolando al terzo posto con 14 centri. […] Con il Livorno,dunque, Stellone insegue se stesso, visto che ha già superato il record d’imbattibilità di un tecnico subentrato sulla panchina del Palermo che apparteneva a Iachini. L’attuale allenatore dell’Empoli nel 2013-14 si era fermato a 8 risultati utili consecutivi dal momento del suo insediamento. Il tecnico romano, agganciandolo, aveva già fatto meglio di quanto avesse fatto con il Frosinone, dove non era andato oltre i 7 risultati utili di fila e ora può prendere il largo per migliorare il proprio record, magari per mettersi a caccia di quello all’interno di una stagione, che è sempre di  achini. Nell’anno della promozione in Serie A, infatti, riuscì a mettere in fila ben 20 gare senza subire sconfitte. […] Non c’è dubbio che Stellone, nel centrare il decimo risultato utile consecutivo, preferirebbe certamente un successo, prima di tutto perché l’aspettativa contro il fanalino di coda del campionato non può che essere questa, in secondo luogo perché potrebbe consentire ai rosanero un accenno di fuga che crei un divario con le inseguitrici”.