Gazzetta dello Sport: “Stellone ha un debito da saldare: «Stavolta eviteremo i playoff»”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha analizzato quanto dichiarato ieri da Roberto Stellone in conferenza stampa. Ecco quanto si legge:

“E’ tornato in sella esisente a pieno titolo in corsa per la promozione diretta. Non si nasconde Roberto Stellone, così come non nasconde che alla fine sperava in una richiamata. Prima di tutto perché in estate non era dipesa da lui la scelta di non continuare, poi perché, dopo quella finale persa in quel modo rocambolesco a Frosinone, c’era voglia di rivincita. «In estate è stata una scelta comunicata dalla società. Con tutto il casino venuto fuori dopo la partita di Frosinone, non c’è stato nemmeno il tempo di parlare – spiega l’allenatore -. Mi hanno solo comunicato che sarebbero ripartiti da Tedino, per quanto mi riguarda quel che conta è trovarmi qua adesso. Di certo, non ho riflettuto sull’iniziale programma di ridimensionamento della squadra. Quindi non è giusto dire che ho rifiutato perché, dal momento che si volevano vendere i big io non ero d’accordo con il club. Se prendo una decisione, lo faccio col massimo dell’entusiasmo. Così come a fine aprile, sono venuto ora col massimo dell’entusiasmo, al di là del mercato. Se non avessi creduto nella squadra e nella società, non sarei tornato». PIU’ FORTI Visto che alla fine i big sono rimasti, forse sarebbe stato meglio partire dall’inizio, Stellone però è carico e ha le idee abbastanza chiare. «Partendo dall’inizio magari si ha la possibilità di organizzare alcune uscite e alcune entrate, si può programmare il lavoro in ritiro – ammette -. Subentrando si ha meno tempo, ma ho la fortuna di conoscere gran parte dei giocatori e i nuovi arrivati li ho seguiti bene. La squadra è simile a quella dello scorso anno, in certe zone del campo ci siamo rinforzati, per me ci siamo migliorati. Insieme a Benevento, Verona, Crotone e qualche sorpresa come Cremonese e Spezia, vedo il Palermo a quel livello, in lotta per la promozione diretta. Sappiamo benissimo che i playoff sono un terno al lotto, dobbiamo evitarli». […]”.