Gazzetta dello Sport: “Stellone accelera Palermo comanda anche in viaggio”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha deciso di analizzare gli ottimi risultati ottenuti fin qui dai rosanero nelle gare in trasferta. Ecco quanto si legge: “Sempre più primo. Il Palermo guarda tutti dall’alto anche in trasferta. Il pari di Verona non solo ha consolidato il primato in classifica, ma ne ha consegnato anche un altro, quello del rendimento esterno. Gli uomini di Stellone hanno agganciato al primo posto il Lecce che, avendo giocato l’ultimo turno in casa, ha lasciato la situazione invariata per almeno per una settimana, nella quale i rosanero potranno vantare questa posizione di prestigio. L’unica squadra che si sarebbe potuta unire alla coppia di testa era il Cittadella, che, avendo pareggiato a Livorno, è rimasto a due lunghezze. Il primo posto in trasferta è il frutto degli 11 punti conquistati nelle 6 gare di sputate lontano dal Barbera con 3 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta, nonostante una partita in meno dei salentini. Un bottino al quale ha contribuito anche Tedino con la vittoria a Foggia e il pari a Salerno, poi rimpinguato da Stellone che prima del pari di Verona aveva vinto sia a Lecce che a Carpi. I sette punti in tre gare ottenuti dal nuovo tecnico hanno dato un’accelerata impressionante al rendimento esterno dei rosanero, che sommati ai quattro conquistati dal suo predecessore hanno reso possibile la visuale dall’alto anche in questa graduatoria. SPREGIUDICATO Che il Palermo abbia una marcia diversa, rispetto alla passata stagione, lo dimostra anche il confronto dell’andamento fuori casa dopo lo stesso numero di giornate. Dopo dodici partite di campionato i rosanero, infatti, ne avevano giocate soltanto cinque in trasferta ed erano decimi nella classifica di riferimento, avendone vinta soltanto una, a Carpi, e pareggiate quattro. In testa c’era il Novara, a seguire il Parma e il Venezia. Un andamento che si spiega anche con un atteggiamento diverso tra lo scorso campionato e questo, testimoniato dai numeri. Il Palermo quest’anno osa di più esembra avere un potenziale offensivo che risponde meglio alle ambizioni di promozione diretta. Un atteggiamento corsaro che non fa differenze tra le gare al Barbera e quelle lontano da casa. I 9 gol realizzati contro i 4 della passata stagione, lo certificano, anche se concede qualcosa in difesa. La scorsa stagione aveva in cassato solo due gol, mentre in questo scorcio di torneo ne ha presi cinque. La differenza punti di +4 sta facendo la differenza e incide sulla classifica. Del resto, i sette risultati utili consecutivi conseguiti da Stellone sono una marcia da record, tra gli allenatori subentrati è quello che ha la media punti più alta, 2,60, dopo c’è Corini con 1,80. IN SCIA Il tecnico romano è in scia con Iachini nell’anno della promozione, se venerdì otterrà un risultato positivo con il Benevento eguaglierà il record di otto turni di imbattibilità dal subentro dell’allenatore marchigiano, dovrà invece resistere altre due gare in trasferta per agganciare quello dell’imbattibilità esterna, durato cinque gare lontano dal Barbera”.