L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla posizione di De Rossi alla Spal.
Tacopina avrebbe deciso di concedergli un’ultima chance, fino alla partita di sabato contro il Como, quando solo una vittoria potrebbe salvare De Rossi. Anche il fatto che la squadra si sia detta dalla parte del tecnico avrebbe convinto il presidente a procedere in questa direzione. Ma una decisione definitiva sarà presa solo dopo il suo ritorno in Italia di domani e altri incontri dal vivo con i diretti responsabili.
La scelta Nel frattempo i manager della Spal hanno cominciato a sondare i tecnici disponibili e il nome su cui convergere, se Tacopina dovesse cambiare idea e sostituire subito De Rossi, sarebbe Massimo Oddo, altro campione del mondo. Una scelta del d.s. Fabio Lupo, che dopo il suo ingaggio si era trovato in casa Roberto Venturato e poi ha digerito la decisione di Tacopina di puntare su De Rossi. Che non è riuscito a invertire la tendenza della squadra. I 15 punti in 16 gare sono media da retrocessione. Il passaggio al 3-4-1-2 sembrava assicurare solidità, ma in tre gare Alfonso ha subito 8 gol. L’impiego di una sola punta (accantonato uno come La Mantia…) ha ridotto il potenziale offensivo. E contro Bari e Venezia solo sullo 0-2 la squadra s’è svegliata. E’ anche vero che a gennaio De Rossi avrebbe voluto rinnovare molto la rosa, ma a fronte delle partenze di Esposito e Proia ci sono stati solo gli arrivi di Nainggolan e Fetfatzidis. Ieri comunque De Rossi ha diretto l’allenamento e lo farà anche oggi, poi martedì e mercoledì sarà a Marsiglia per un aggiornamento del corso allenatori.