«Ambisinistro». Nel senso che entrambi hanno nel piede mancino il punto di forza. Bernardeschi ed Ilicic sono i trequartisti d’assalto che tenteranno, con giocate e gol, di «rompere le statistiche interne negative», per dirla con il tecnico viola Paulo Sousa. Che ieri è tornato sui numeri incredibili che accompagnano l’andata di questo campionato della Fiorentina al Franchi (appena 4 gol fatti, vittoria che manca da due mesi e mezzo): «Non esiste timore nel giocare in casa, ma solo carenza di risultati». Fantasia, tecnica e facilità nel calciare in porta: per molti aspetti le caratteristiche di Ilicic e Bernardeschi sono simili. Su altri, profondamente diversi e persino complementari. Dai loro piedi, soprattutto quello sinistro, sono arrivate 9 reti in poco più di due mesi, parlando solo di campionato. FORMA CRESCENTE Bernardeschi ha già triplicato i numeri della passata Serie A, quando mise a segno appena 2 gol. Al momento viaggia a quota 6 tra reti bellissime (Cagliari ed Empoli),zampate da opportunista (le altre 2 a Cagliari ed Empoli), rigori (Udine) ed un po’ di fortuna (Sampdoria). Doveva essere la stagione della consacrazione del dieci viola e le ultime settimane stanno assolutamente rispecchiando le previsioni. Il passo successivo porta alla leadership. Trascinare la squadra anche nei momenti più duri. Ci sta arrivando e per il tecnico Sousa vederlo crescere a questa velocità è un piacere. Dopo un inizio così così anche per Ilicic è arrivata la forma migliore. Doppietta ad Empoli e gol a San Siro contro l’Inter, dove è stato fra i migliori in campo. Per il tecnico portoghese è un punto fermo fin dal suo arrivo. Ne ha sopportato i cali sfruttando al massimo i momenti top. Contro il Palermo, squadra che lo ha lanciato nel calcio italiano, lo sloveno ha già segnato tre reti. I viola sperano che la statistica venga nuovamente aggiornata stasera. SOLO VINCERE I bonus sono stati ampiamente finiti. Soprattutto in casa. Logico che l’ambiente si attenda esclusivamente la conquista dei tre punti. Sousa lo sa e pur facendo attenzione ad usare le parole giuste non può nascondersi. «Provare a creare, segnare e vincere fa parte della nostra mentalità spiega Paulo . Rispettiamo tutti, ma diamo maggiore importanza a noi stessi e al nostro modo di giocare. Certo dovremo anche essere bravi a capire come gioca il Palermo e la sua strategia, visto che l’allenatore è nuovo». SCELTE E intanto per stasera Sousa è orientato ad affidare ancora l’attacco viola a Kalinic mentre i dubbi sono altrove: in mezzo, accanto all’intoccabile Borja Valero, è testa a testa tra Vecino e Badelj, mentre in difesa va sostituito lo squalificato Gonzalo con Salcedo in vantaggio su De Maio. In tribuna al Franchi, infine, sarà presenta anche il patron Andrea Della Valle.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.