L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” analizza il pericolo scampato per il tecnico rosanero Davide Ballardini, messo in forte dubbio alla vigilia del match contro il Frosinone, con un esonero che si profilava anche in caso di vittoria, ma è passata la nottata a Palermo e Ballardini è ancora alla guida del Palermo, può tirare un sospiro di sollievo, almeno per il momento. Ecco quanto si legge sul quotidiano: “Passava e spassava davanti alla panchina con le mani in tasca. Non ha gonfiato il petto, Davide Ballardini, né durante la partita né tanto meno dopo. Non è nella sua indole. Però ha tirato un bel sospiro di sollievo con i 3 punti in tasca. La vittoria contro il Frosinone è stata per lui un toccasana. Probabilmente anche un salvacondotto verso l’anno nuovo. Non avrebbe meritato la fine ingloriosa che si profilava in caso di sconfitta ovvero l’esonero. Alla vigilia del match da dentro o fuori aveva detto: «La partita contro il Frosinone è decisiva solo per me». Giusto per scaricare la squadra da ulteriori fardelli di responsabilità. E i giocatori, che qualche volta avevano tirato indietro la gamba, tanto da suggerire a Zamparini di metterne fuori rosa alcuni, hanno preferito trascorrere la notte prima della gara tutti insieme in ritiro. Fornendo così una prima prova di solidarietà al tecnico che li aveva lasciati liberi di tornare a casa. SOLIDARIETÀ Dopo la partita Ballardini, da buon romagnolo amante dell’ironia, a chi gli parlava di panettone rispondeva di averlo già mangiato. Come a dire «non c’è bisogno che nessuno mi dia il permesso di assaporare il dolce natalizio». E la vittoria, soprattutto nel risultato, è stata netta, di quelle che non lasciano spazio ai dubbi o alle perplessità. Pensate che 4 gol il Palermo li aveva realizzati nelle 8 giornate precedenti. Non solo, ma 4 reti (o anche più) i rosanero non li mettevano a segno da un anno circa: 6 gennaio 2015, 5-0 al Cagliari. Ora lasciamo perdere che il primo gol non era regolare, che il Frosinone ha divorato l’occasione per portarsi sull’1-1 eccetera eccetera, quel che contava era avere una risposta sul piano umano oltre che tecnico dalla squadra e Ballardini l’ha avuta. PASSATA LA NOTTATA Motivo per cui Iachini, che era già stato allertato e aveva forse anche i bagagli pronti, si è risparmiato il viaggio di ritorno a Palermo. Questo non significa che Ballardini potrà adesso dormire sonni beati, figurarsi, nel calcio questa è pura utopia, a Palermo poi più che mai. Quanto meno però, adesso ha messo qualche punto fermo da cui ripartire già domenica nella insidiosa trasferta contro la Sampdoria, per lui come un derby, e soprattutto al rientro dalla pausa natalizia, panettone o meno. Dopo un pareggio e 3 sconfitte (compresa quella di Coppa Italia contro l’Alessandria) ha incassato finalmente la prima vittoria. Segno che forse la nottata è passata”.