Gazzetta dello Sport: “Sorriso Palermo. Cori e inni per Tedino e giocatori «Pronti a ripartire»”

Ieri il Palermo si è allenato per la prima volta della stagione in città e ha voluto farlo al “Renzo Barbera” dove si sono presentati circa 2000 tifosi che hanno cantato e incitato la squadra. Sicuramente un bel segnale visto che nella passata stagione c’è stato un totale distacco tra tifosi e squadra. Al “Barbera” era presente anche il presidente Giammarva che si è detto felice dell’entusiasmo. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de la “Gazzetta dello Sport”:

“Applausi ai giocatori, cori contro Zamparini e la Lega di Serie B. Il menù è, più o meno, lo stesso degli ultimi anni. La tifoseria ha abbracciato la squadra di ritorno dal ritiro di Sappada, ma ha continuato a contestare la proprietà. Circa 2.000 supporters assiepati nella tribuna inferiore del Barbera hanno letteralmente sommerso di affetto i giocatori all’ingresso in campo. Il primo allenamento in città parte con il piede giusto per il Palermo, un’iniezione di fiducia in vista della sfida con il Vicenza in Coppa Italia. La differenza con l’estate scorsa però è stata evidente. Sono lontane le scene di contestazione all’indirizzo della squadra a Boccadifalco con accese manifestazioni di protesta davanti ai cancelli di Boccadifalco. La retrocessione in Serie B e il mancato closing con Baccaglini avevano infiammato la piazza contro Zamparini e contro i giocatori che un’estate fa vennero presi di mira verbalmente dagli ultras. La squadra adesso può contare su un sostegno che all’inizio della scorsa stagione è mancato, nel mirino resta Zamparini, nonostante l’uscita di scena dai quadri societari. All’ingresso in campo i giocatori sono stati salutati con cori e ovazioni, il gruppo guidato dai veterani ha risposto con applausi e salti al ritmo dei canti. Anche Tedino ha applaudito all’indirizzo degli spalti.

TUTTI UNITI Soddisfatto il presidente Giammarva che si augura un maggiore sostegno per l’impegno di Coppa. «Ringraziamo la nostra tifoseria e tutti i cittadini che sono venuti, s’inizia benissimo–dice il massimo dirigente­. Spero che contro il Vicenza ci sia ancor più gente. Spero che i miei concittadini e i tifosi si rendano conto dello sforzo che abbiamo fatto. Facciamo un passo avanti, la mancanza di pubblico quest’anno ha fatto molto. Poi non ci lamentiamo del caso Parma o se siamo ancora in Serie B, cerchiamo di mettere tutti qualcosa. Possono avere i loro motivi sul passato, ma io per primo ho cercato di dare qualcosa alla città. Quando mi è stata offerta questa possibilità ho pensato che non ci si può solo lamentare, se ho l’opportunità di fare qualcosa è bene che lo faccia. Sono sceso in campo per dare il mio contributo, nel bene e nel male, mettendoci la faccia e prendendomi un’indagine da parte della Procura. Poi vedremo il Tribunale cosa decide».

OTTIMISMO Il dissequestro delle somme da parte del Tribunale del riesame ha rinfrancato la società. «Sono sempre stato del parere che i magistrati palermitani sono di ottima qualità, sia inquirenti che giudicanti. Quello che è uscito, finora, dalle sentenze è stato positivo e sono sicuro che lo sarà anche nelle prossime». L’argomento si sposta sul mercato per capire se i movimenti risentono dei ricorsi in pendenza, su tutti quello sul caso Parma. «Squadra da Serie B? Non è detto, ancora non è totalmente costruita, in ogni caso è una squadra forte. Se rimaniamo in Serie B è una squadra che può puntare alla promozione, se dovessimo andare in Serie A possiamo salvarci. Si spera sempre in una giustizia vera che prenda i fatti in maniera seria. Il mercato? C’è Foschi, abbiamo massima fiducia in lui. Può fare una grande squadra. Zamparini? E’ un guerriero che non si stanca mai di combattere»”.

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Redazione Ilovepalermocalcio