Gazzetta dello Sport: “Sorrentino è sicuro: «Seguiamo Novellino e i risultati si vedono». Stretto patto di ferro nello spogliatoio”
“La sosta è servita per ricaricare le pile. Questa mattina ultimo allenamento in città, poi partenza per Verona, dove si aggregheranno anche Gonzalez e Lazaar, ultimi reduci dagli impegni con le nazionali. Il Palermo anticipa di due giorni la trasferta in Veneto per un mini ritiro per prepararsi al meglio alla delicata sfida col Chievo. Stefano Sorrentino, contro la sua ex squadra, vuole tre punti salvezza. «Conoscendo i miei vecchi compagni sarà difficilissima – ha ammesso a Sky Sport , non regaleranno nulla. Andremo a Verona per portare a casa punti, cercando di imporre il nostro gioco. Sono contentissimo però di essere il capitano del Palermo e in quei 95 minuti non ci saranno amici». PATTO Nello spogliatoio è stato stretto un patto di ferro per le ultime otto giornate: la salvezza è il bene supremo da raggiungere, gli aspetti personali vanno tutti in secondo piano. «Contano le motivazioni. Sono il capitano e il giocatore più anziano, sono il punto di riferimento — continua —. Io e tanti altri vecchietti ci siamo messi a disposizione. Non riusciamo a conquistare una vittoria che per noi sarebbe importante, ma con l’aiuto di tutti ci tireremo fuori da questa situazione. Sapevamo che questa lotta sarebbe stata dura fino alla fine. Carpi e Frosinone hanno più entusiasmo, a noi manca la vittoria. Una volta conquistati i tre punti, però, tutto sarà più facile». Novellino è il tecnico che sta rimettendo ordine a una squadra sballottata da otto cambi in panchina. «Non lo scopriamo oggi — conclude — è un allenatore di esperienza. Abbiamo cambiato tanto, è un uomo guida e lo stiamo seguendo, così come fatto con gli altri allenatori. I risultati, però, già si stanno vedendo». SULLA STRADA GIUSTA Che ci sia grande sintonia tra giocatori e tecnico lo dimostrano anche le parole di Novellino. «Credo che la preparazione del gruppo sia merito di Iachini. Ci sono ragazzi intelligenti, stiamo superando un momento di difficoltà — spiega —. Il pareggio di Empoli è un risultato un po’ soft, ma lavorando in questa maniera possiamo lottare fino alla fine. Ci manca il risultato e un po’ di fortuna che già ad Empoli avrebbe potuto darci qualcosa di importante». L’allenatore è concentrato sulla salvezza, nonostante abbia ritrovato la Serie A dopo tanti anni e non vorrebbe farsela scappare di nuovo. «Il presidente Zamparini sta soffrendo, dice la sua pur sapendo bene di avere un allenatore che farà il massimo per renderlo sereno. Io guardo il presente, sono rientrato dopo anni fatti benissimo in A e in B. Il futuro, però, lo lasciamo da parte». Guarda le altre squadre, ma è dai suoi ragazzi che pretende il massimo. «Sarei retorico nel dire guardo partita dopo partita, si guarda anche gli altri. Devo però pensare a me, a noi. Ci saranno sfide difficili, però tocca a noi fare il nostro campionato»”. Questo quanto riportato dall’odierna edizione de “La Gazzetta dello Sport”.