“Poker e sorpasso. Il gol rosanero parla straniero. Le reti con l’Udinese di Quaison, Hiljemark, Lazaar e Trajkovski portano il totale del «resto del mondo» a quota 12 contro gli 11 «italiani». Sotto porta, la cura Barros Schelotto funziona di più con gli stranieri. Capofila, Oscar Hiljemark: 4 le reti messe a segno dallo svedese, a un passo dal capocannoniere rosanero Gilardino (5). Dopo il boom iniziale, tre reti in due gare tra Carpi e Milan, il centrocampista si è un po’ bloccato, periodo no coinciso con le prime insufficienze in pagella: tutto cancellato dall’ottima prestazione del Barbera con gol e assist per il connazionale Robin Quaison, alla prima rete stagionale dopo le panchine degli ultimi mesi. Prima gioia anche per il marocchino Achraf Lazaar col «suo» solito tiro dalla distanza. DEL PIERO ROSANERO A quota due c’è Aleksandar Trajkovski che raggiunge il costaricano Gonzalez. Ancora al Barbera, ancora in un 4-1 e ancora con un destro a giro alla Del Piero: quasi un marchio di fabbrica per il macedone che vive di alti e bassi ma quando prende la mira sa far male. A un gol Djurdjevic (a segno col Carpi) ed El Kaoutari, suo il gol-vittoria all’andata col Genoa, il primo gol rosanero in campionato: non gli ha portato bene. Oggi è fuori squadra, in attesa dell’addio”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.