Gazzetta dello Sport: “Siracusa-Catania, derby vergogna. Agguato al pullman dei tifosi catanesi, Sassaiole e bombe carte: poteva finire male”
“Alla vigilia era una gara ad alto rischio per la forte rivalità tra le tifoserie che non si incontravano da ben 24 anni: purtroppo il calcio è stato messo in secondo piano con atti di violenza. Due tifosi del Catania colpiti dalle schegge di un vetro di un pullman andato in frantumi mentre uno steward in gradinata è stato trasportato in ospedale dopo lo scoppio di una bomba carta a pochi metri da lui. Un supporter del Catania ha accusato un malore ma poi si è ripreso. Un pomeriggio di sport macchiato dalle intemperanze di tifosi violenti. All’ingresso dei tifosi catanesi è iniziato un fitNizzetto suona la sveglia «Così non va, ma per la B tornerà il vero Trapani» 1Il centrocampista sul k.o. di Bologna «Serve coraggio, ascoltiamo Cosmi e miglioreremo» to lancio di oggetti e pietre ma anche fumogeni e petardi. Dopo una tregua durata un tempo, nell’intervallo è ripreso il lancio di oggetti e la gara è cominciata con ben 14 minuti di ritardo con il rischio sospensione. Al termine della partita i tifosi azzurri dopo aver lasciato lo stadio si sono ritrovati nelle zone limitrofe e hanno lanciato pietre all’indirizzo delle forze dell’ordine che con una carica hanno disperso il gruppo. Non è da escludere che adesso si possano prendere dei provvedimenti. Una gara che sul campo aveva regalato, invece, emozioni. Primo tempo più Catania con gli ospiti che sono andati in vantaggio con Michele Paolucci mentre il Siracusa ha risposto nella ripresa con Emanuele Catania che, entrato da appena tre minuti, è riuscito a trasformare un calcio di rigore concesso dal direttore di gara per un fallo di Russo tra le proteste della difesa ospite. Il Siracusa ha provato anche il gol del vantaggio ma la difesa catanese è riuscita a respingere. Condanna unanime a fine partita da parte dei due tecnici. «Dispiace per quello che è successo sugli spalti e anche fuori», ha detto l’allenatore del Catania Pino Rigoli. «Una festa di sport rovinata da questi incidenti – ha aggiunto Sottil l’allenatore del Siracusa – una sfida in campo maschia ma giocata a viso aperto»”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.