Gazzetta dello Sport: “Silvio rivede Zamparini: Vazquez nel menù? Già da Novembre….”
“Amici senz’altro, ma sentimenti e portafoglio quando c’è di mezzo il mercato viaggiano su binari che non si incontreranno mai. Il Milan e Zamparini, ovvero il Milan e Franco Vazquez: la percentuale che la prossima estate l’affare vada in porto dipenderà dal prezzo fissato dal presidente del Palermo, ma anche da una serie di altri scenari non così minori. Che la questione continui a essere piuttosto calda e d’attualità è chiaro anche dalle ultime riflessioni – la serie è lunga – di Zamparini: «Ho sentito Berlusconi una settimana fa, lo vedrò sabato a Roma – ha detto ieri a Radio2 il numero uno rosanero –. Se l’ho sentito per Vazquez? Può anche darsi… A che cifre lo acquisterebbe il Milan? Non faccio prezzi. Berlusconi ha espresso il suo disappunto per non esser riuscito a prendere Dybala, aveva offerto cash 40 milioni, ma il procuratore del giocatore si era già accordato con la Juventus. Mi è dispiaciuto non darlo ai rossoneri, perché sono più amico del Milan che della Juve». Ok, il retroscena su Dybala è ormai cosa nota da tempo. La novità è evidentemente il fatto che i due potrebbero ritrovarsi a chiacchierare di Vazquez, giocatore dotato delle caratteristiche perfette per far breccia nel cuore di Silvio. CONTATTI Difficile ipotizzare che cosa potrà uscire dal faccia a faccia. Magari una mezza promessa, o magari anche solo una stretta di mano e un nuovo appuntamento a giugno. Di certo il prezzo di Zamparini potrebbe essere un gran deterrente. Lo è già stato a novembre, quando fu registrato un abboccamento fra Galliani e il procuratore di Franco (Cosentino in Argentina e Piccolillo in Italia). Un contatto che avrebbe dovuto servire in vista di gennaio, ma poi si arenò tutto sul prezzo d’acquisto: 25 milioni, che Zamparini in seguito dichiarò persino insufficienti. In realtà è dalla scorsa primavera che il Milan è attratto dal trequartista rosanero. Un interesse che lungo l’estate si era poi scontrato con quello della Juve. Il rischio dell’incontro di sabato prossimo fra i due presidenti è quello che riaccendano i riflettori anche gli altri club interessati (concetto che ovviamente a Zamparini non spiace affatto). I prossimi tre mesi saranno basilari soprattutto per capire che cosa succederà al Milan: innanzitutto chi siederà in panchina il prossimo anno, e poi quale sarà il sistema di gioco. Perché nel 4-4-2 Vazquez non avrebbe molto senso”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.