Gazzetta dello Sport: “Sicilia da tradire sulla via per la A. Brividi Frosinone”
“Strani intrecci sull’asse Palermo-Frosinone. Non solo Stellone, ma anche l’ex rosanero Terranova e il palermitano Crivello, passando per Citro che sfiderà l’amico Coronado col quale due anni fa sfiorò la Serie A a Trapani. Non mancano spunti e storie interessanti in questa finale dei play-off di B che mette in palio l’ultima promozione. Per avere la meglio sul Palermo dell’ex Stellone, Longo potrà contare anche sulle motivazioni personali di alcuni suoi giocatori, di chi per esempio il Palermo l’ha vissuto da dentro, senza però raccogliere la soddisfazione di esordire tra i professionisti. UN MAZARESE A PALERMO È il caso di Emanuele Terranova, arrivato nel capoluogo siciliano nel 2005 dal Campobello di Mazara, quando aveva 18 anni. Due campionati con la Primavera (compagno di Sirigu), prima del salto tra i grandi. Il suo rapporto col Palermo però è rimasto limitato quasi esclusivamente al settore giovanile. In rosanero, infatti, Terranova ha collezionato appena una convocazione in prima squadra, alla fine del campionato 2005-06. Era il Palermo di Guidolin e Corini: «Emanuele era molto legato al Palermo – racconta Rosario Pergolizzi, allora alla guida della Primavera rosanero – e credo che sarà particolarmente emozionato. Per sua sfortuna, a quei tempi in prima squadra c’era gente del calibro di Barzagli e Zaccardo. Non era facile trovare spazio come sta succedendo adesso a La Gumina o Fiordilino, nonostante la considerazione di cui godeva e i buoni risultati ottenuti a livello giovanile». Per anni Terranova è andato via da Palermo in prestito: prima a Vicenza, poi a Livorno, quindi a Frosinone, prima di essere ceduto al Sassuolo nel 2011. MAI IN ROSANERO Ancora meno fortuna, con la squadra della propria città, ha avuto Roberto Crivello, che la maglia rosanero non l’ha mai indossata, pur essendo sin da bambino un tifoso della squadra di Zamparini. Cresciuto nella Tieffe Club, l’esterno sinistro di Mondello è passato alla Juventus all’età di 14 anni e da lì prima al Gela e poi al San Marino, prima di approdare a Frosinone nel 2013. Solo una volta, per altro, Crivello ha affrontato da protagonista il Palermo, nel match d’andata dello «Stirpe», finito 0-0. Al«Barbera» nessuna apparizione finora. Tra i suoi estimatori figura certamente Stellone, col quale Crivello ha vinto la B nel 2015 collezionando 29 presenze. La borgata marinara di Mondello, dove il terzino del Frosinone torna ogni volta che può, l’ha sempres ostenuto: chissà come si porranno domani sera, i suoi amici palermitani. […]”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.