Gazzetta dello Sport: “Sforzini no limits «Qui per ripetere i gol di Avellino: 11»”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha deciso di riportare alcune delle dichiarazioni rilasciate da Ferdinando Sforzini, neo attaccante del Palermo, durante la sua conferenza stampa di presentazione. Ecco un estratto dell’articolo: Vuole il bis con il Palermo Ferdinando Sforzini, magari per restare, stavolta, anche in Serie C, a differenza di Avellino, dove dopo la promozione ha cercato sistemazione. A 34 anni ha ancora voglia di giocare tra i professionisti. Questa estate ci era andato vicino firmando con la Cavese con cui ha rescisso dopo solo 13’minuti di gioco disputati alla prima di campionato. «Con la proprietà della Cavese c’erano state subito delle divergenze – ammette l’attaccante -. Le colpe? Sono sempre a metà, le loro idee non si sposavano col mio modo di vedere il calcio». Ha alle spalle una carriera che lo ha visto giocare anche in Seria A e in Champions League. «Voglio giocare da professionista serio –continua – . Se posso lavorare in modo migliore, lo faccio. La mia storia dice che il campionato in cui ho segnato di più è la Serie B». Questa è A Palermo per lui significa calcio professionistico a prescindere, per questo ha sperato fino all’ultimo in una chiamata dei rosanero. «Le offerte ci sono state, avevo scelto Cava per tornare tra i professionisti, ma purtroppo è andata male. A quel punto aspettavo solo una chiamata importante, per fortuna è arrivata. Sinceramente aspettavo Palermo, perché mi guardavo intorno a Roma e mi chiedevo dove sareipotuto andare a giocare. Di società importanti, in D, ce ne sono poche. Questa, per me, è Serie A, non D. Ho visto che è stato fatto il record di abbonati, dobbiamo solo fare i complimenti a questo splendido pubblico e ripagarlo con i risultati». Lui potrà farlo dalla prossima gara in trasferta contro l’Fc Messina, perché per regolamento non può ancora essere utilizzato e rischia di esordire in un derby molto sentito. Tra l’Avellino della scorsa stagione e il Palermo di quest’anno trova delle differenze. «Questa squadra è più pronta e più matura rispetto a quello che era l’Avellino all’inizio. Poi, abbiamo fatto tredici risultati utili consecutivi nel finale e siamo arrivati a essere un gruppo granitico. Qui le basi sono importanti. E’ il mio secondo anno di D ma, per me, i miei compagni sono forti». Ricciardo Gli 11 gol della scorsa stagione possono essere un percorso da ripetere, la concorrenza con Ricciardo potrebbe diventare davvero stimolante. «Il primo obiettivo è la promozione, il gol è un aspetto personale che aiuta la squadra. Il campionato è lungo, credo che alla lunga ci sia bisogno di tutti. L’importante è arrivare all’obiettivo finale». Un sano dualismo che, per Sforzini, non esclude la possibilità anche di giocare insieme con il bomber messinese. «Quando c’è disponibilità, si può giocare in due, in tre o quattro. L’importante è che ci siano equilibrio e disponibilità».