Gazzetta dello Sport: “Serie C: stipendi e spese, ecco le regine”
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulle squadre regine in Serie C.
La Serie C ha aumentato notevolmente i suoi ingaggi ma le società sanno quello che fanno e la storia dice che negli ultimi anni – grazie agli aggiustamenti della Lega Pro – gli indebitamenti non sono aumentati (90 milioni sui 1,3 miliardi del calcio italiano) e le penalizzazioni sono diminuite come le esclusioni dai campionati. Anzi, la maggior visibilità acquisita con Matteo Marani presidente e qualche introito in più hanno spinto i club a investire: tra giocatori, allenatori, dirigenti e dipendenti vari (parliamo dei contratti federali) il costo è salito dai 128 milioni del torneo scorso a 163. Ricordando che la parte fissa dei contratti resta e che quella variabile è legata a bonus che non sempre vengono raggiunti: il premio promozione è l’esempio più naturale. In totale oggi siamo attorno ai 2,2 milioni di stipendi a società (il calcolo è su 58), in media sono 635mila euro in più a testa di un anno fa.
Il salto Cosa è cambiato? Di sicuro i club che scendono dalla B si portano dietro contratti molto pesanti, ma quelli ci sono ogni anno. Quelli di quest’anno sono riusciti a risparmiare meno, ma non solo. La stagione scorsa il club Paperone era il Crotone (pure reduce dalla B) con 7,5 milioni complessivi, oggi ne abbiamo tre sopra i 9 milioni: le retrocesse Benevento (primo) e Spal, più l’Avellino (secondo), che ha quasi raddoppiato nel giro di un anno.
Per la cronaca: in Serie B ci sono 12 società su 20 che spendono meno dei 9,6 milioni del Benevento. Altre due società (Triestina e Vicenza) sono sopra gli 8 milioni e solo la sesta (Catania, neopromosso) pareggia quel Crotone (oggi sceso sotto i 7). Cifre molto alte, ma garantite: tra gli strumenti inseriti dalla Lega Pro da anni (e applicati di recente anche in B) c’è l’extra-budget, ossia la fideiussione del 40% per la cifra che supera il milione di euro. Di contro, ecco le società formichine: l’altra neopromossa Giana fa il campionato con 636mila euro, la veterana Virtus Verona con 650.