Gazzetta dello Sport: “Serie B, ultimi 180’ per il campione d’inverno. Numeri alla mano vuol dire Serie A”
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul campionato di B e sulle squadre che si contendono il titolo di Campione d’inverno.
Ultimi 180’ per il primo traguardo della stagione: il titolo di campione d’inverno che – storia alla mano – quasi sempre vuol dire Serie A. Sei squadre in corsa: due favorite (Parma e Venezia), due che cercano il sorpasso in extremis (Como e Catanzaro) e due in corsa solo per l’aritmetica (Cremonese e Cittadella). Ma in un campionato così imprevedibile, e dopo una giornata folle come l’ultima, non si può dare nulla per scontato.
PARMA
Il marchio di fabbrica è quello del calcio di qualità, con Adrian Bernabè come simbolo. Ma non basta. L’ultima partita a Cosenza (in dieci dal 6’ e 0-0 meritato) ha dimostrato che il Parma sa anche soffrire e questa è una qualità fondamentale per andare lontano. Non basterà chiudere l’anno con il fioretto, perché si affrontano due squadre in grande spolvero dopo il cambio di allenatore come Ternana e Brescia. E Fabio Pecchia, dopo Cosenza, non ha ritirato la sua spada…
VENEZIA
La bella notizia è che Joel Pohjanpalo si è allenato tutta la settimana. Il Venezia si aggrappa ai suoi gol per mettersi alle spalle le due sconfitte di fila che hanno rallentato la sua crescita. Nulla di compromesso, perché la vetta è a sole 2 lunghezze e il calendario vede arrivare il Lecco e andare dalla Feralpisalò. Però è logico che è necessario uno sforzo per non compromettere un 2023 strepitoso, iniziato in zona retrocessione e concluso in zona A. Paolo Vanoli ci crede: poi un ruolo chiave l’avrà il mercato.
COMO
In attesa che la mano di Cesc Fabregas (da gennaio affiancato da Roberts) porti a una svolta che paghi anche l’occhio, il Como si lecca le ferite della prima sconfitta sotto la sua gestione e si interroga su come migliorare. Il mercato si annuncia come importante, ma in casa le forze non mancano, anche per dare il colpo di coda in questa volata d’inverno. Nelle ultime gare si è rivisto in campo, nei finali, l’ariete Alberto Cerri, ormai recuperato dall’infortunio: con un attaccante così in campo, anche il leader Patrick Cutrone avrà più aria per sfogarsi. E ne servirà tante in due gare toste come quelle con Palermo e Cosenza.