Gazzetta dello Sport: “Serie B: saranno giorni, anzi settimane, roventi. Le ultime sul caso Reggina”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul caso Reggina e l’ansia del club per l’iscrizione in B.

La novità sull’altro fronte riguarda invece la dura presa di posizione della Lega B e del suo presidente Mauro Balata, che hanno espresso la loro «preoccupazione» per le notizie diffuse dalla Reggina sulle dimissioni del presidente Cardona, dell’amministratore Castaldi e di tutto il cda. La Lega B ribadisce come fin da subito abbia evidenziato presso gli organi competenti «la difficile armonizzazione di alcune disposizioni sulla crisi di impresa rispetto alla specificità dell’ordinamento sportivo, il cui fine ultimo è quello sempre di garantire il rispetto dell’equa competizione salvaguardando tutte quelle realtà che onorano gli impegni previsti dalle norme federali».

Tema evidenziato anche nei giorni scorsi da Andrea Abodi, Ministro dello Sport, ricevendo una risposta abbastanza di sfida da parte di Felice Saladini, proprietario del club. Lo stesso Saladini mercoledì ha fatto una sorta di «saluto» alla città annunciando l’imminente cessione della Reggina, senza però indicare il nome dell’acquirente. Circola insistentemente il nome di Bruno Grande, imprenditore torinese residente a Losanna, ma non ci sono conferme ufficiali. In ogni caso l’eventuale nuovo acquirente vorrà attendere l’esito dell’iscrizione, perché anche qui si annuncia una lunga battaglia legale. La Reggina avrebbe rispettato tutti gli adempimenti tranne quello relativo al famoso piano di ristrutturazione del debito, che ha portato a uno stralcio del 95% per un pagamento di «soli» 757 mila euro.

Perché? Il club l’avrebbe fatto rispettando l’indicazione del Tribunale, che aveva dato 30 giorni di tempo dal 12 giugno (giorno dell’approvazione) per pagare. Ma secondo la Figc la stessa cifra sarebbe dovuta essere saldata entro la scadenza del 20, come le altre. Termine perentorio, appunto. Chi ha ragione? In campionato lo stesso scontro Stato/Sport era stato perso dalla Reggina, visto il -5 per i pagamenti dei contributi stoppati dal Tribunale. Stavolta come andrà? Anche qui Brescia e Perugia hanno i fucili puntati, viste le richieste alla Covisoc di accesso agli atti (fatte anche per Lecco e Samp). La posta in palio è alta. E Balata nel suo comunicato ha aggiunto che intende proseguire nell’impegno «per assicurare il principio del merito sportivo, stigmatizzando comportamenti che arrechino grave danno al movimento della B e alle società che hanno rispettato regole e norme federali».

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Redazione Ilovepalermocalcio