L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul caso Reggina e il processo anticipato.
Cambio di programma per il Tribunale Federale Nazionale. Il processo di primo grado alla Reggina è stato anticipato da lunedì 17 a giovedì 13. In questo modo si cerca di accorciare i tempi il più possibile, visto che poi sono scontati i ricorsi: di sicuro si attenderà l’appello alla Corte federale, probabilmente anche la cassazione del Collegio di Garanzia del Coni. Poi si potrà andare alla giustizia ordinaria (Tar, Consiglio di Stato, ecc), ma finendo il campionato il 19 maggio ed essendo opportuno avere una classifica definitiva per procedere a playoff e playout non si potrà aspettare a lungo.
La Reggina rischia 4 punti, avendo ricevuto due deferimenti per non aver rispettato la scadenza del 16 febbraio riguardante i pagamenti dei contributi e di alcuni emolumenti relativi a novembre e dicembre 2022. Alcune società stanno valutando se costituirsi nel procedimento. La stessa mancanza ci sarebbe stata anche per la scadenza del 16 marzo e relativa al bimestre successivo: proprio ieri la Procura Figc avrebbe ricevuto le carte e quindi a breve valuterà se procedere ad altri deferimenti, con le relative conseguenze.
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