Gazzetta dello Sport, Serie B: “L’inchiesta, non solo Verona: per la A c’è la fila. Sondaggio tra tecnici: Spal e Benevento sorprese, Pazzini in prima fila tra i bomber, Morosini tra i giovani”

“Gol d’autore, il trio delle deluse dalla Serie A e tante sorprese. Così gli allenatori delle squadre di B vedono la prossima stagione, ricca di interesse, di nomi illustri, ma anche di interessanti novità. DUE FAVORITE A Coverciano, in occasione dell’incontro con gli arbitri, si sonda il futuro, si chiariscono le idee. Tutti sono sorridenti e pronti a scherzare, in attesa del via. Da domani, con Spezia­Salernitana, si farà sul serio, inseguendo un terzetto d’assi. Su un punto i tecnici sono d’accordo, la prima fila della Serie B è occupata da Verona, Carpi e Frosinone. «Non penso ci siano dubbi – sottolinea Di Carlo, allenatore dello Spezia – le tre retrocesse vantano le rose più complete. Dietro partiamo noi, con Trapani, Novara, Bari e le altre». Drago, Baroni, Brocchi, Stellone, Carbone, semplici, Longo e Boscaglia concordano. Difficile restringere a due nomi per la promozione diretta: il Verona va in pole, il Frosinone segue a poca distanza, con il Carpi terzo incomodo. DUE SORPRESE Il trio non dominerà. «Di sicuro – sottolinea Castori, tecnico del Carpi – ci sarà equilibrio. Le protagoniste degli ultimi playoff possono riproporsi alla grande. Ancor più difficile sarà individuare quali saranno le sorprese che il campionato regala ogni anno. Almeno dieci squadre possono stupire». Due neopromosse incantano: «Spal e Benevento – l’indicazione viene da Longo (Pro Vercelli) e Stellone (Bari) – attirano l’attenzione per il mercato condotto». Chi si affida ad una certezza, come fa Brocchi, accende i fari sul Cesena e Drago, che i romagnoli li allena, non si tira indietro. «E se la rivelazione fossimo noi?». PAZZOGOL Per i gol tocca a Pazzini. Il centravanti del Verona è il terrore delle aree di rigore: «Un uomo di grande esperienza ai massimi livelli, un lusso per la categoria», sottolinea Di Carlo. A inseguirlo Daniel Ciofani, Cacia e Lasagna, un nome quest’ultimo, sul quale punta Moreno Longo: «Può davvero fare la differenza». Il nome nuovo? Se si possono considerare così ecco a voi Iemmello e Falletti (se resterà a Terni). Lo spezzino entusiasma Drago: «Ha tutto per fare il definitivo salto di qualità». L’uruguaiano della Ternana sta esaltando il suo tecnico, Benny Carbone: «Questo sarà l’anno della sua definitiva consacrazione». OCCHI SU MOROSINI Non mancheranno i gol giovani. Il più atteso, infatti, è Leonardo Morosini, centrocampista offensivo del Brescia. «Io non lo indico neppure – sostiene Baroni – è troppo semplice. Aspetto il salto di qualità di Cerri». Piu e Calabresi sono in rampa di lancio, come la stellina Castrovilli che dovrebbe illuminare l’attacco del Bari. Saltano fuori anche nomi meno noti e allora pronti a stupirsi per le imprese di due centrocampisti: Andrea Palazzi della Pro Vercelli e Simone Pontisso della Spal. E di un difensore: Francesco Flavioni della Ternana. I tre hanno già conquistato i loro allenatori, ora partono alla conquista della B.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.