L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sullo speaker speciale del Modena.
«La sua classe non indugia, segna il cobra di Perugia». E il pubblico del Braglia applaude ancora più convinto un gol di Falcinelli, dopo aver udito la voce famigliare con erre arrotata risuonare dagli altoparlanti. Gli speaker sono sempre più parte attiva nei 90’ degli stadi. L’annuncio delle formazioni, il gol, il coinvolgimento dei tifosi. L’entusiasmo sale e l’adrenalina aumenta anche grazie ai loro annunci. Veri propri vocalist, o deejay che mixano anche la musica. A Modena non è proprio così. Nella città di Luciano Pavarotti non c’è un baritono a declamare i nomi dei giocatori. C’è Stefano Casolari, 62enne appassionato di rime e filastrocche, istituzione del club (collabora dal 1986, da fattorino è diventato segretario della prima squadra e ora è al settore giovanile) e dal 2000 passato anche al microfono. Diventando un’istituzione.
Gli inizi «All’inizio facevo annunci normali – racconta – poi ho alzato l’asticella. Nel 2006-07 sono passato alle rime. La prima? Per Sasà Bruno: con il sole o Giove Pluvio, segna il Buitre del Vesuvio. E poi gli altri». Via via Casolari si è organizzato: «A inizio stagione preparo un foglio con i nomi e le rispettive rime, così dopo i gol devo solo leggerle». Non poteva aver preparato quella per Gagno, il portiere del Modena che la stagione scorsa segnò all’Imolese un gol decisivo per la promozione in Serie B: «No, ed ero anche molto emozionato, ovviamente, per quel gol. Ma mi è venuta così: tante volte più di una, segna Gagno da Montebelluna.
Poi mi sono scese le lacrime per la vittoria». Di qualche rima va fiero. Si fa serio e declama: «Per Mazzarani: con un gesto assai regale, segna il genio della capitale! Per la causa canarina, er lupetto di Prenestina. O per Granoche: Ecco a voi la fucilata del corsaro di Rio de la Plata». Ancora, incontenibile: «Per Ardemagni: non è certo un fatto strano, segna il bomber di Milano. Quest’anno l’ho adattata a Tremolada, il poeta di Milano». Annunci per i gol e per le formazioni. Casolari gira l’Italia al seguito del Modena («quest’anno a Bolzano ho fatto l’annuncio del gol sottovoce solo per i tre amici che avevo vicino in tribuna») e impara. «Quando ho sentito lo speaker dello Spezia (Federico La Valle, ndr ) ho deciso di annunciare le formazioni inneggiando alla nostra città. Ultimamente ho deciso di citare un vecchio striscione degli anni 80: «Il vecchio cuore gialloblù batte ancora, la lotta è cominciata ora». E al fischio finale? «Solo se abbiamo vinto: “Forza gialli, avanti gialli”».