L’edizione online de “La Gazzetta dello Sport” (Gazzetta.it), ha stilato il pagellone della settima giornata del campionato di serie B promuovendo a pieni voti il Palermo e Brunori.
Una vittoria in sette partite: continua la crisi dei blucerchiati di Pirlo. Serata smagliante invece per Brunori, che mette a segno una tripletta contro il Venezia
9 Brunori, che spettacolo
L’astinenza è stata fin troppo lunga: il Palermo dei sogni aveva bisogno dei gol del suo capitano. E sono arrivati, tre tutti insieme. A Venezia MB9 non è stato arginabile per la difesa di casa: ha rotto il digiuno dopo 130 giorni, si è tolto il pensiero dei rigori trasformandone subito uno dopo 9’, poi ha risolto la partita nel secondo tempo. Toccando quota 52 gol in rosanero – ovviamente tutti tra C e B –, Brunori è diventato il quarto marcatore di tutti i tempi del club (davanti a Luca Toni, preceduto da Fabrizio Miccoli). Le soddisfazioni personali, in ogni caso, le baratterebbe volentieri con la Serie A.
8,5 Parma, prima fuga
Le due che inseguono in classifica, distanti di 4 punti, hanno una partita in meno. Detto ciò, Pecchia guarda tutti dall’alto con enorme merito: in sette giornate ha già dimostrato di saper pescare da tutta la rosa, motivando anche chi parte dalla panchina e sa di poter entrare spaccando le partite: contro il Bari, dopo la magia del pari di Partipilo (quarto gol da ex contro la squadra della sua città), ci ha pensato il solito Benedyczak. I gol del polacco sono adesso 5, di cui 3 su rigore, con la consapevolezza di aver costruito con il lavoro e le intuizioni un attaccante moderno: ha il fisico della prima punta, ma anche il passo per partire largo (ciò che più gli piace). Per i difensori, rischia di diventare un incubo.
8 Il solito Coda, anche di più
Complice il cambio in panchina, nelle analisi sulla Cremonese è passato fino a oggi sotto traccia l’impatto devastante di Massimo Coda. Arrivato al gong del mercato, il due volte capocannoniere viaggia a una media di 5 gol in altrettante partite e ha regalato a Stroppa il preziosissimo successo di Cosenza. A questo ritmo, il re dei centravanti della B può pensare di doppiare i “soli” 10 gol realizzati nello scorso campionato, comunque determinanti per la promozione del Genoa. La Serie B è sempre più il suo giardino, dove gli altri interpreti del ruolo devono studiarlo per rubare qualche segreto. A proposito: è iniziata al meglio la stagione del portoghese Pedro Mendes, che ad Ascoli – dopo una stagione di ambientamento – sta imparando l’arte della concretezza. Due doppiette e cinque gol totali, con i margini di miglioramento di un 24enne che ha già esperienza internazionale.
4,5 Sampdoria, mal di Serie B
“Avevamo la partita in mano, al primo errore siamo stati puniti e non abbiamo avuto la forza di reagire. Ogni pallone è fondamentale, la Serie B è questa”. Parole e musica di Andrea Pirlo, che sta sperimentando sulla sua pelle – appunto – l’essenza di questo campionato, che aveva soltanto assaggiato da ragazzino a Brescia. Troppo fragile la Sampdoria nel crash test con un Como in totale fiducia, forse l’avversaria peggiore da incrociare adesso. L’assenza di Depaoli ha certamente tolto certezze nel cantiere blucerchiato, ma i problemi non sembrano essere legati a un singolo. Una sola vittoria in 7 partite significa crisi e Pirlo, se vorrà proseguire nel suo percorso di conoscenza della B, è chiamato a trovare una rapida soluzione.