L’edizione online de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sull’8^ giornata del campionato di serie B e stila il pagellone.
9 Due poltrone per tre
Parma, Palermo e Venezia – che a Modena a ripreso a correre – escono di slancio da una curva che gli ha dato risposte importanti. A occhio, dovrebbero essere loro a giocarsi le due promozioni dirette. In questo momento, il Parma esprime momenti di autentico dominio che possono tradursi nella prima vera fuga: a Vanoli e ai suoi vichinghi (chiamati a dimostrarsi competitivi anche negli scontri diretti) l’onere di frenarla, nel big match di sabato al Penzo.
5 Bari, che spreco
Avevamo già sottolineato quanto fosse ostico, in questo momento, incrociare il cammino del Como. Il Bari, però, l’ha onestamente buttata via. Non si possono sprecare 47 minuti di superiorità numerica, nata dall’espulsione di Kone (al netto del botta e risposta in 120’’ tra Diaw e Bellemo, c’era ancora tanto tempo). Dopo 8 giornate, più che l’anonimato di metà classifica preoccupa il clima: gli oltre 60mila della scorsa primavera sono diventati 16mila e non hanno risparmiato fischi, visto che la vittoria al San Nicola non è ancora arrivata. “Stiamo lavorando sulla testa dei giocatori affinché si sentano più liberi ed esprimano le proprie qualità”, ha spiegato Mignani. Liberi anche da un confronto, impossibile e deleterio, con quella della passata stagione che era tutta un’altra squadra.
Foto Antonio Saia/LaPresse 27 Settembre 2023 Como – Italia – sport, calcio – Como vs Sampdoria – Campionato di calcio Serie BKT 2023/2024 – Stadio Comunale G. Sinigaglia – Nella foto: Andrea Pirlo (head coach UC Sampdoria) 27 Settembre 2023 Como – Italy – sport, soccer – Como vs Sampdoria BKT Football Championship 2023/2024 – G. Sinigaglia Stadium – In the picture:
4 Psicodramma Samp
Quattro sono le sconfitte in altrettante partite giocate in casa, nonostante lo straordinario sostegno della Gradinata Sud. La B è pane talmente duro che la Sampdoria di Pirlo ci si sta spaccando i denti, portando a 197 giorni l’astinenza di successi sul campo teoricamente amico. Ci sono diversi problemi tecnici e tattici ancora irrisolti, ma non è un caso che l’allenatore – che per il momento pare resti al suo posto – abbia acceso la luce su un altro aspetto: “La cattiveria non te la regalano, né la puoi comprare”. Vista da fuori, serve una scossa.