“Novità all’orizzonte per 3 club: a lungo termine per il Brescia, imminenti per Avellino e Pisa. AVELLINO Il Comune, tramite l’assessore al Patrimonio Paola Valentino, ha tuonato: «L’Avellino è debitore nei nostri confronti di 803mila euro Iva esclusa. Ho dato mandato per recuperare l’importo senza transazioni». Alla base della querelle i canoni della convenzione dello stadio richiesti dal Comune, mentre il club ha pagato i lavori di ammodernamento del passato e per questo chiede una compensazione.
BRESCIA Due anni fa sull’orlo del fallimento, il Brescia vive il suo rinascimento. Tanto è vero che dall’Inghilterra rimbalza la voce di un interessamento di Massimo Cellino a quote societarie. Storico patron del Cagliari, che ha condotto dal 1992 al 2014, dal febbraio 2014 è proprietario del Leeds (serie B inglese) e ne sta trattando la cessione con Andrea Radrizzani, socio di MP & Silva. Se va in porto questa operazione, Cellino vorrebbe tornare a fare calcio in Italia. E a Brescia, che considera piazza ricca di potenzialità. Società risanata e ristrutturata, prospettive legate anche al nuovo stadio («si farà», ha assicurato il sindaco Del Bono). L’ex numero uno del Cagliari non vorrebbe sostituirsi all’attuale gestione, ma partecipare al progetto. E da uomo d’affari farebbe squadra con Bonometti, «facilitatore» nella fase più difficile con Ubi Banca (principale sponsor e creditore), e presidente dell’Associazione industriale bresciana.
PISA La cessione entra nella fase operativa. La proprietà ha depositato i documenti che i soggetti interessati potranno visionare fino alle 12 di lunedì: per presentare le offerte d’acquisto (con le relative garanzie finanziarie) avranno tempo fino a giovedì 17. I documenti comprendono i rapporti con i lavoratori (tutti i contratti in essere, arretrati compresi), con l’Erario, le banche, la Lega, clienti e fornitori (con la convenzione per lo stadio), le vicende pregresse e i vari verbali“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.