Si avvia alle ultime due giornate il campionato di serie B ed il Palermo per entrare nella storia dovrà inventarsi qualcosa di grande. Anche perché non dipenderà solo da Delio Rossi e dai suoi che intanto dovranno vincere in casa dell’Ascoli e non è semplicissimo, poi c’è sempre la questione relativa al processo sportivo per i presunti bilanci irregolari. Ombre lunghissime su una stagione che ha appena vissuto il terzo passaggio ufficiale di quote. I club di B, ma tutto il calcio italiano in generale, meritano una conclusione credibile e soprattutto in tempi ragionevoli, per non rivivere un’estate di ricorsi e controricorsi. Ne ricordiamo già troppe. Chi va in campo per vincere, e chi può vincere fuori dal campo: se il Palermo perde — e solo se perde — al Del Duca, il Lecce festeggia dal divano il ritorno in A dopo 7 anni. E sarebbe quantomeno curioso, vista l’impronta elettrizzante e dinamica che Fabio Liverani ha dato alla sua squadra. Il Verona targato Aglietti debutta a Cittadella, in uno spareggio che ha del drammatico: chi perde, praticamente va fuori dai giochi promozione. Ma l’Hellas può rovesciare la storia. E a rovesciarla, si finisce per entrarci. Questo quanto scrive l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.