L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul campionato di serie B e in particolar modo sulla classifica.
Dopo otto giornate il Parma già corre. È cresciuto nel gioco e nella consapevolezza di sé, comanda la Serie B con numeri da dominatrice. Pecchia e i suoi uomini fanno gli scongiuri e mantengono un profilo basso, ma la rotta è impostata. Chi li seguirà? Palermo, Venezia, Catanzaro e Como sembrano le più accreditate a stare in scia. I siciliani e i lombardi devono recuperare una partita, il Venezia domani ospiterà proprio il Parma, il Catanzaro alla voce gol subiti ha un “13” che stona con l’alta classifica, insomma le gerarchie sono ancora variabili e nulla è definito, ma queste sono le quattro squadre che finora, per motivi diversi, hanno intrigato di più.
Dieci marcatori Palermo, tante firmee qualche amnesia. Il Palermo potrebbe essere a un solo punto dal Parma perché gli manca la partita contro il Lecco, che sarà recuperata l’8 novembre al Barbera. Delle quattro è quella che ha subito meno gol — 4 gol — e che concede meno tiri nello specchio, finora solo 12. Due dei quattro gol presi, poi, sono arrivati da prodezze da fuori area: quello di Canotto per lo 0-1 del Cosenza e quello di Ciervo per il Sudtirol domenica. Se segnare al Palermo è difficile, difendersi è ancora più dura. Brunori si è sbloccato solo a Venezia (tripletta), ma finora sono 10 i rosanero ad aver marcato: in Europa solo Cardiff e Girona (11) hanno fatto meglio. Se si vuole trovare un difetto, il Palermo a volte ha dato la sensazione di patire dei cali fisici, anche se poi il rendimento della panchina è stato eccellente. Soleri contro la Reggiana è entrato al 91’ e ha segnato al 95’.
Buona retroguardia Venezia, gran volume e poca finalizzazione
Segna e subisce Metronomo Catanzaro Ma dietro è scoperto
Gol da dietro Como, che difesa L’attacco latita