Oggi la serie B conoscerà il suo futuro e saprà se dovrà continuare a 19 squadre o diventerà a a 22. Il collegio di garanzia del Coni si esprimerà oggi su questo argomento, ma sembra che qualsiasi sia la decisione ci sarà da discutere perché i club di B vogliono continuare a 19 squadre, con chi ha il diritto al ripescaggio che è pronto ad attaccare e continuare la battaglia. Di seguito quanto scrive la “Gazzetta dello Sport”:
“Il campionato di Serie B è già cominciato. Ma stasera si toglierà di torno il punto interrogativo che l’ha accompagnato in queste prime giornate. In un verso o nell’altro: confermando il format a 19 richiesto dalla Lega B e «validato» dal commissario Figc Fabbricini o estendendo a 22 i ranghi con un «reintegro» in corsa di tre club. Con qualche grado in meno, oggi il Collegio di Garanzia dello Sport prenderà tutte le decisioni. Al bivio dell’eventuale «reintegro», ci sarebbero poi due strade: promuovere Novara, Catania e Siena come avrebbero voluto i due gradi di giustizia federali; o aggiungere ai toscani Ternana e Pro Vercelli (con la variabile Entella, che la domanda di ripescaggio l’ha presentata per il caso Cesena plusvalenze). Proprio da queste squadre è nato il ricorso «madre», quello che il Collegio di garanzia discuterà oggi.
«RING» SPECIALE Collegio che si riunirà a Sezioni Unite. In pratica, con il presidente, l’ex ministro Franco Frattini, ci saranno quattro presidenti di sezione e una vice: Mario Sanino, Massimo Zaccheo, Dante D’Alessio, Virginia Zambroni e Gabriella Palmieri Sandulli. Da segnalare il «ring»: per la prima volta il Salone d’Onore del Coni. Tutto pubblico, in coerenza con le assicurazioni di massima trasparenza, fornite– anche via twitter– dallo stesso Frattini.
POI IL TAR È lo snodo decisivo. Il Collegio di garanzia è di fatto l’«ultimo grado» della giustizia sportiva. Dopo il suo pronunciamento, resta solo la giustizia amministrativa: ricorso al Tar ed eventualmente al Consiglio di Stato. Ma a quel punto i ricorrenti potrebbero rifarsi solo con i risarcimenti, il treno del «reintegro» sarebbe passato. Ieri peraltro il Catania ha deciso di denunciare il commissario Fabbricini per abuso d’ufficio alla Procura della repubblica di Roma.
TUTTI CONTRO Il cuore del dilemma è arcinoto: Lega B e commissario Fabbricini avevano o no il potere di un «cambio in corsa» delle norme? Ieri Lega e club di B hanno continuato a difendere la soluzione a 19 come una scelta obbligata per impedire che il sistema perda altri pezzi. «Una soluzione assolutamente necessaria», l’ha definita il presidente del Verona Setti. Le escluse rivendicano, invece, il ripescaggio come atto di giustizia per chi ha rispettato le regole ed è a posto con i conti”.