Gazzetta dello Sport: “Serie B, che caos Ternana-Spal: Lucarelli non torna, De Rossi forse si: se ne va il ds Lupo”

DANIELE DE ROSSI

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul caos sia in casa Ternana che in casa Spal.

L’inquietudine che serpeggia in Serie B sta raggiungendo livelli altissimi. Che non aiutano di certo chi deve scendere in campo e offrire prestazioni accettabili. La tensione generale sta minando la lucidità decisionale di alcune società, il turno infrasettimanale che si gioca tra domani e mercoledì contribuisce ad agitare le acque e le novità fioccano. Diciamolo subito: stavolta Massimo Cellino non c’entra. I suoi colleghi lo stanno emulando.

Qui Ternana Le immagini del duro scontro di sabato tra Stefano Bandecchi e i tifosi della Ternana ha fatto il giro del web. Il presidente non è uno che si tira indietro e ha accettato il confronto, rispondendo agli insulti con gli insulti e agli sputi con gli sputi. Non un comportamento edificante, figlio forse della tensione maturata in questa stagione da Bandecchi, tra gli alti e bassi della squadra, l’esonero di Lucarelli, le polemiche con la città e le istituzioni per il progetto stadio-clinica che non va in porto fino a tutto il resto, ultima la decisione di vendere il club, che sembrava anche arrivata alla svolta fino al repentino dietro-front. Bandecchi sabato, dopo quel pandemonio, ha avuto la lucidità di accettare le dimissioni di Andreazzoli (12 partite, 12 punti, 6 posizioni perse in classifica), ringraziandolo per il gesto. Però poi si è chiuso nel silenzio e non ha provveduto alla decisione che sembrava più logica, anche per l’assist dello stesso Andreazzoli («è giusto che torni Lucarelli, questa squadra è stata costruita per lui»). Il ritorno di Lucarelli ancora non c’è.

Qui Spal Il soffertissimo divorzio di San Valentino da Daniele De Rossi ha lasciato strascichi pesanti in casa Spal. Quando Joe Tacopina ha dovuto scegliere tra il debuttante allenatore e il d.s. Fabio Lupo, ci ha pensato qualche giorno a New York e poi è tornato in Italia con la decisione presa: via l’allenatore, fiducia al manager. Che in panchina aveva chiamato Massimo Oddo per un ticket tutto pescarese che in due partite ha portato a un pareggio in casa con il Como e a una sconfitta nel finale a Marassi. Insomma, per una squadra malata, un avvio comprensibile. Invece no, Tacopina – furibondo negli spogliatoi a Marassi – tuona ancora e stavolta ha deciso di esonerare Lupo e forse il responsabile dell’areea tecnica Mario Donatelli. Lui che dopo l’arrivo di Nainggolan diceva che «con lui vinceremo i playoff» è ancora convinto che con gli scossoni si possa raddrizzare la baracca. Stamane c’è una riunione con il presidente (che a breve tornerà negli Usa) e tutti i manager, nella quale Tacopina comunicherà la decisione. Una mossa che di sicuro indebolirà l’incolpevole Oddo, quindi non ci sarebbe da stupirsi se anche lui dovesse essere sostituito, con ritorno di un De Rossi, ancora sotto contratto e senza più Lupo di mezzo