Gazzetta dello Sport: “Serie B. Caso Reggina, debiti con l’Agenzia delle entrate per 15,4 milioni”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul caso Reggina e i debiti con l’Agenzia delle Entrate.

Ma la battaglia della Reggina non è legata solo a questo. Il club ha presentato a fine aprile il piano di ristrutturazione del debito, seguendo la legge del 2019 sulla crisi d’impresa. Il Tribunale di Reggio Calabria deve aspettare 30 giorni per attendere le opposizioni del creditori, poi deciderà se approvarlo o meno. Quello che c’è scritto nel documento è complesso: in sostanza si spiega ai creditori che con questo piano riceverebbero una cifra più alta di quella che potrebbero ottenere in caso di fallimento della società.

Colpisce la proposta di stralcio per il debito con l’Agenzia delle entrate, che è di circa 15,4 milioni (più quelli non pagati nel 2023): il club propone il pagamento del solo 5%. I debiti che dovrebbe saldare la Reggina sono di 7 milioni, dei quali 2,2 relativi ai famosi 7 stipendi che nel frattempo sono stati saldati, più altri verso i fornitori. Questo piano, una volta approvato dal Tribunale, entro il 20 giugno dovrà essere presentato (con le relative fideiussioni) alla Figc per l’iscrizione e a quel punto la Reggina si troverà con una situazione di bilancio ottimale; da chiarire se ci sarà o meno il blocco di due sessioni di mercato, come da nuovo regolamento federale (retroattivo o no?), ma di sicuro Felice Saladini potrà costruire una squadra per la A.

Gazzetta dello Sport: “Sconto Reggina. Adesso la serie B rischia il caos, le ultime”