Gazzetta dello Sport: “Serie B, caos diritti tv. Non si sa ancora dove si vedrà il prossimo campionato”
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” attraverso un articolo scritto da Nicola Binda si sofferma sulla questione Diritti Tv in serie B.
Le società di Serie B stanno impostando la nuova stagione ma ancora non sanno su quali risorse potranno contare dai diritti tv. L’unica cosa certa è che questi caleranno rispetto al passato, Nell’accordo ormai
scaduto i 20 club avevano 43 milioni da dividersi tra Sky (28), Dazn (12) ed estero (3), mentre quello cun Helbiz è saltato da tempo. Il primo bando per un nuovo accordo è andato deserto e così è stata aperta una consultazione di mercato con i vari soggetti: domani in Lega i club ne parlano in una Assemblea ad hoc e poi sarà aperto un nuovo bando. Pare che Sky al massimo possa arrivare a 16 e Dazn salire a 14, con conferma dei 3 dall’estero, ma non sono escluse sorprese.
L’articolo a firma Nicola Binda, quindi, discute delle risorse economiche generate dai diritti televisivi per le squadre di Serie B, che stanno affrontando una situazione di calo significativo. Analizziamo i punti chiave:
Scadenza e Rinnovo dei Diritti TV: L’accordo precedente per i diritti televisivi è scaduto, e nonostante fosse previsto un rinnovo, si parla di un notevole decremento delle risorse disponibili. Originariamente, l’accordo con DAZN era destinato a portare 433 milioni di euro per il ciclo 2018-2021, ma ora, con il nuovo bando, si prevede un arrivo di 18 milioni in meno.
Impatto Economico sui Club: I club di Serie B si trovano di fronte a una situazione finanziaria più stretta, dato che il nuovo bando potrebbe portare meno fondi. La diminuzione dei fondi ricevuti da DAZN, da 121 milioni a 93 milioni annui, comporta che ogni club dovrà gestire budget più ridotti.
Negoziazioni e Mercato: La situazione attuale ha spinto le società a muoversi attivamente nel mercato per negoziare i migliori accordi possibili. Si discute anche l’apertura di consultazioni con vari soggetti del mercato, probabilmente per esplorare nuove opportunità o diversificare le fonti di entrata.
Ruolo della Lega B: Mauro Balata, il presidente della Lega B, ha un ruolo cruciale in queste trattative. È importante notare come la lega stia cercando di controbilanciare la perdita finanziaria attrarre grandi eventi internazionali e consolidare i dati di gestione economica.
Prospettive Future: L’articolo suggerisce che ci siano ancora molte questioni aperte, come il potenziale di nuovi accordi internazionali e la capacità di attrarre grandi eventi che potrebbero compensare le perdite.