“Non c’è più Totò Di Natale. E nemmeno Maurizio Domizzi. Non c’è più il d.s. Cristiano Giaretta, non c’è più il medico Fabio Tenore (passato alla Juve) e neppure l’interprete Giorgio Alafogiannis. Una rivoluzione. Ma l’Udinese oggi riparte con un pre ritiro (allenamento alle 17.30), con un primo contatto tra i tanti calciatori convocati e il nuovo allenatore Beppe Iachini, la scelta primaria di Gino Pozzo. Che sarà affiancato in loco dal nuovo d.s., Nereo Bonato, che ha lavorato bene al Sassuolo. TOTÒ SI O NO? E Di Natale? È appena rientrato dalle Maldive. Aspetta una telefonata dalla società che ama per capire se potrà avere un ruolo di primo piano. Suo figlio Filippo adora Udine, dove gioca a calcio e vorrebbe finire il ciclo di scuole medie. Ma Totò da oggi riprende anche i contatti con i club di A perché fare 7 gol e raggiungere Altafini e Meazza a quota 216 è il suo desiderio. SQUADRA Oggi lui non ci sarà, ma ci sarà il ritorno a Udine del difensore Gabriele Angella che è cresciuto tanto in Inghilterra. I tifosi aspettano un colpo. Si è parlato di Borriello, Gilardino, Lasagna, Valdifiori. Ma anche di El Arabi e Foulquier, stelle di un Granada venduto ai cinesi. Ma sembrano per ora utopie. Iachini dovrà allenare quasi 40 calciatori. Che arriveranno un po’ per volta. Dovrà capire chi è da Udinese. Ma si deve sfoltire. E parecchio. Per questo la società ha programmato amichevoli a Villach in Austria (16 col Krasnodar, 17 con l’Union Berlin e 24 col Besiktas) dove ci sarà la seconda parte del ritiro. Dal 20 a Bad Bleiberg. Una gioia per i tifosi”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.