Gazzetta dello Sport: “Serie A, protagonisti del mercato. Sette colpi per un finale di fuoco. Balotelli a Palermo? Mai dire mai…”

“Neanche Joao Mario si aspettava un’attesa così lunga. Da almeno 10 giorni il centrocampista portoghese ha raggiunto l’accordo con l’Inter che fatica, però, a chiudere l’intesa con lo Sporting Lisbona. È un affare da 40 milioni e passa (almeno 5 di bonus), ma soprattutto è la madre di tutte le trattative nerazzurre. In alternativa c’è in rampa di lancio il francese Sissoko, in uscita dal Newcastle. Ma è chiaro che il grande acquisto dipende dall’uscita (o meno) di Brozovic: ai cinesi i soldi non mancano, ma devono salvaguardare il bilancio. Il prossimo step è lo scontro diretto col Porto: il giocatore spera proprio sia l’ultimo impegno portoghese, preludio al cambio di maglia. ATTESA JUVE Anche ieri Marotta ha atteso invano notizie da Londra e Parigi. Il via libera di Conte per il prestito secco di Cuadrado tarda ad arrivare, anche perché il Chelsea fatica a trovare un sostituto. Tuttavia la decisione è presa: il colombiano è impaziente di tornare a Torino. E i bianconeri sotto traccia hanno ricevuto garanzie adeguate. Più fluida la situazione per il centrocampista. Il Psg tiene duro per Matuidi, nonostante il francese sia in pressing per ottenere il visto alla cessione. In parallelo i dirigenti bianconeri tengono in caldo l’opzione Luiz Gustavo, incontrista brasiliano (con passaporto comunitario) del Wolfsburg. Da non dimenticare, comunque, l’opzione Witsel. Il belga dello Zenit ha già detto sì agli juventini, ma si sposta solo a parametro zero. E se lo può permettere, visto che il contratto scade a giugno. IL DUELLO Sono giorni caldi anche sul fronte brasiliano. Calato il sipario sull’Olimpiade, Gabigol ha promesso di comunicare la sua scelta per la prossima destinazione in Europa. Sull’attaccante del Santos, l’Inter vanta la pole grazie all’offerta di 25 milioni. Ma sulle sue tracce s’era messa anche la Juve. E da non poco tempo. È il motivo per cui a Torino ricordano sempre di avere ancora un posto libero da extracomunitario (a prescindere da Cuadrado). Né il neo campione olimpico ha bisogno di entrare in lista in Serie A, visto che è un under 21. Insomma, i campioni d’Italia lo tengono in grande attenzione, a dispetto degli exit poll che danno ancora i nerazzurri come favoriti per il suo sì. INCROCI ZAZA Nelle ultime ore è successo di tutto per il centravanti ai titoli di coda con la Juve. L’affondo dell’Everton per Gabbiadini ha evidentemente smosso il Napoli, pronto a valutare la proposta scritta degli inglesi da 20 milioni più 5 di bonus. In tal caso gli azzurri girerebbero quella cifra ai bianconeri proprio per Zaza. Così De Laurentiis terrebbe ben distinto questo affare dalla dolorosa cessione di Higuain, mentre il club di Agnelli non ha remore a riguardo. Da non sottovalutare, però, anche le opzioni straniere per il lucano. Il Wolfsburg è sempre in onda in vista della cessione di Draxler. Ma anche il West Ham è ancora connesso, mentre dalla Premier si segnala anche un sondaggio del West Bromwich. CACCIA AI DIFENSORI L’ultima sortita è quella del Napoli per Mangala, in esubero dal City, con un ingaggio da 3,5 milioni. Si parla di un prestito, per un last minute con luci ed ombre. In casa azzurra, dove è sempre molto vicino Caceres, infatti, continuano a privilegiare la pista Maksimovic. Eppure il Toro tiene duro, nonostante la stima di Mihajlovic per Valdifiori. Sullo sfondo c’è sempre il Chelsea, sinora vano pretendente anche di Koulibaly (vicino al rinnovo con De Laurentiis per 2,2 milioni a stagione: clausola da definire), così come dello stesso Romagnoli. Nel week­end i nodi verranno al pettine, ma va dato per scontato che ci sarà un giro di centrali. E a prezzi altissimi. SU E GIÙ MILAN La rincorsa rossonera a un centrocampista di qualità regala ogni giorno delle sorprese. L’a.d. Adriano Galliani ha un compito arduo, vista la scarsa disponibilità economica. Motivo per cui deve dare l’addio a Stambouli, che il Psg non cede in prestito, e deve rassegnarsi al no della Roma per Paredes. Nel mezzo c’è pure la candidatura di Rincon, ma in questo il caso il Genoa chiede 6 milioni. E non fa sconti. C’è, poi, la galleria dei candidati senza particolari sponsor. Ad esempio il Tottenham lascerebbe in prestito Bentaleb, come lo stesso Obiang tornerebbe di corsa in Italia. E poi c’è il contatto con Aquilani, libero da oggi dallo Sporting Lisbona. Ma non tutti rispondono alle esigenze di Montella. E la ricerca continua ad oltranza. Sperando che spunti il nome che faccia felici tutti: cinesi compresi. COUNTDOWN BALO L’ultima su SuperMario arriva da Palermo. Al Barbera i tifosi hanno esposto uno striscione eloquente: «Balotelli in rosa». Zamparini è sulle tracce di Okaka, ma mai dire mai. Lo stesso vale per le voci sul Bologna, mentre il Chievo è pronto a tassarsi per un milione di euro. Mino Raiola, però, dà la priorità alla Premier League: lì possono anche permettersi il lusso di pagargli tutto l’ingaggio e di riportarlo in alto. Aggiungiamoci che nelle ultime ore, oltre all’interesse del Crystal Palace, s’è sparsa una voce che avrebbe del clamoroso: Balo allo United, accolto da Mourinho. E lì ritroverebbe anche lo zio Ibra. Tutto è possibile, insomma, ma di sicuro il bad boy scalda ancora il cuore di molti.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.