“Millecinquecento buoni motivi per sognare l’impresa impossibile. Tanti saranno i tifosi del Carpi oggi per la prima volta in trasferta allo Juventus Stadium, un esodo record per la matricola emiliana che deve difendere il prezioso +3 sul Palermo nei 270 minuti finali del campionato. Fabrizio Castori proverà a far valere le motivazioni salvezza sulla classe dei campioni di Massimiliano Allegri, che hanno già lo scudetto in tasca . Per farlo utilizzerà le solite armi: ritorno al 3511 utilizzato quasi sempre sui campi delle grandi del campionato, possesso palla azzerato e verticalizzazioni per il tandem d’attacco che oggi sarà composto da Verdi e Mbakogu. BENE CON LE BIG Sui campi delle prime sei della classe fin qui il Carpi non ha mai sfigurato, da quando Castori è tornato a novembre: sconfitto soltanto su rigore a Napoli, beffato al 93’ minuto da Mauro Zarate a Firenze, ha imposto il pari nelle due gare a San Siro con Inter prima e Milan poi. «E’ superfluo dire quanto sia difficile questa gara per noi – spiega Castori – ma non partiamo battuti. La Juventus il suo scudetto l’ha già vinto, noi ancora no e dobbiamo provare a prendere punti ovunque». PROGRESSI E SPERANZE Divise da cinquanta lunghezze in classifica, Juventus e Carpi sono però così vicine in un altro dato: nel girone di ritorno sono le due squadre che si sono migliorate maggiormente rispetto all’andata, +16 i bianconeri, +11 i biancorossi. «I numeri ci rendono orgogliosi», sottolinea il tecnico del Carpi. «Noi però dobbiamo ancora completare l’opera in queste ultime tre gare. La Juventus è migliorata così tanto perché è fortissima e ha una mentalità vincente. Era partita male ma poi ha scatenato tutto il suo potenziale: non so se mai un’altra squadra riuscirà a vincere di nuovo ventiquattro partite di campionato su venticinque. Anche noi abbiamo fatto tanti passi in avanti, ma se non raggiungeremo la salvezza tutto quello che abbiamo realizzato fin qui sarà inutile». TURNOVER E TESTA Castori come a San Siro giovedì scorso farà ampio turnover, anche per preservare i cinque diffidati in vista della cruciale gara contro la Lazio. Saranno ben sei i cambi rispetto alla partita giocata contro l’Empoli: Zaccardo e Suagher in difesa, Sabelli, Cofie e Martinho in mediana e Verdi (ultima gara da titolare due mesi fa a Bologna) in attacco. «Ho ampia scelta – spiega ancora Castori – e variare l’organico serve per mantenere sempre alto il livello di prestazione dei miei calciatori. E’ un gioco da equilibrista che porta ad avere tante soluzioni. Io paragonato a Simeone? Beh, fa piacere essere accostato ad allenatori importanti e vincenti. Finalmente si apprezza il modo di giocare del Carpi, fino all’anno scorso il nostro gioco verticale sembrava fuori da qualsiasi logica…»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”. Di seguito le porbabili formazioni di Juventus-Carpi:
