Gazzetta dello Sport: “Serie A, lo stop è ufficiale. Quattro strade per il tricolore, il 23 la decisione”

L’emergenza Coronavirus ha mandato il calcio italiano nel totale caos, i campionati di ogni ordine e grado sono sospesi fino al tre aprile. Ieri c’è stato il Consiglio Federale dove si sono stabilite 4 strade per definire cosa succederà quando tutto questo sarà finito. L’edizione odierna di “La Gazzetta dello Sport” fa il punto della situazione, con le parole del presidente della Figc, Gabriele Gravina, che ha indicato la via per l’assegnazione dello scudetto 2019/2020. C’è da fare però prima una premessa, ovvero la richiesta da parte della Figc e i continui contatti con la Uefa per rinviare almeno di una settimana l’Europeo. Ieri il Consiglio Federale s’è riunito via conference call- presenti fisicamente solo il presidente federale, Gabriele Gravina, il consigliere della Lega di A, Claudio Lotito e il numero uno della Lega Pro, Francesco Ghirelli – alle 14. Doveva essere un Consiglio svuotato dallo stop dei campionati già contenuto nel decreto governativo di due giorni fa. Stop che è stato «solamente» ratificato. Ma non ci si è fermati qui. Due ore di discussione, con quattro punti all’ordine del giorno. Il primo, il più importante: Cosa ne sarà della fine degli attuali campionati? Entro il 23 marzo, giorno del prossimo consiglio, si prenderà la decisione. Naturalmente nel caso dovesse rientrare la situazione Coronavirus si continuerebbe a giocare regolarmente.  Iproblemi di calendario sono tutto sommato contenuti, è il massimo campionato a catturare l’attenzione. Gravina ha formulato le varie ipotesi. La prima – la più augurabile, perché prevede la ripresa delle attività dopo il 3 aprile – è quella di portare a termine il torneo recuperando le prossime due giornate con le date del 20 maggio e del 31 maggio, spostando in avanti di una settimana la conclusione del torneo. L’ipotesi, però, non prevede che la Juventus arrivi in fondo alla Champions League, la cui finale è fissata per il 30 maggio. Queste le parole di Gravina: «L’esigenza è quella di tutelare la competizione sportiva. L’auspicio è quello di arrivare presto alla soluzione di questo grave problema che sta colpendo l’Italia e riprendere poi in tempi rapidi anche il campionato». Oltre questa ipotesi, ci sono altre tre strade, la prima che prevede l’annullamento del campionato con la Figc che ha il compito di comunicare alla Uefa le squadre che parteciperanno alla prossima Champions League e Europa League, in questo caso non verrebbe assegnato nessun scudetto. Anche se è una possibilità da scongiurare viste le parole di Gravina: «Un atto di grande mortificazione per il valore della competizione sportiva». La seconda via porta alla cristallizzazione della classifica attuale, dunque scudetto alla Juventus oggi prima in classifica. L’ultima, in qualche modo rivoluzionaria, l’ha presentata lo stesso presidente federale, ovvero «l’introduzione dei playoff e dei playout. L’assegnazione dello scudetto potrebbe avvenire attraverso un playoff tra le prime quattro classificate, lasciando la possibilità alla federazione di indicare le squadre che hanno diritto a partecipare alle competizioni internazionali, dunque Champions ed Europa League». Quest’ultima possibilità darebbe, ovviamente, valore alla classifica attuale, il tutto però andrebbe studiato nei dettagli.  Nessuna delle ipotesi di scuola prevede la chiusura della Coppa Italia entro questa stagione sportiva. Non ci sono date disponibili per semifinali di ritorno e finali. Ecco perché si fa sempre più strada l’idea di una final four stile basket da disputare in estate. Tutto, forse, sarebbe più semplice con lo slittamento dell’Europeo, per il quale c’è chiaramente bisogno di una rivisitazione dei calendari  a livello internazionale. Strada che però non è in alcun modo da escludere.