“Salvatore Annunziata ha compiuto dieci anni a marzo, tifa per il Napoli da quando è nato. Anzi, «da prima che nascesse perché il nostro sangue è azzurro» spiega papà Massimo, consigliere comunale a Terzigno, piccolo comune alle falde del Vesuvio. La famiglia Annunziata era in gran parte al San Paolo sabato per NapoliRoma e le lacrime di disperazione del piccolo Salvatore al momento del gol fallito da Jorginho, quando ormai la sconfitta della squadra di Sarri stava diventando realtà, hanno intenerito i cuori degli amanti del calcio. Prima lo stupore per quella clamorosa occasione mancata, poi le mani in faccia quasi a voler nascondere l’incredulità e la rabbia. Infine, quel pianto ripreso dalle telecamere che resta, probabilmente, l’immagine più bella di tutto il weekend della Serie A. STOMACO CHIUSO Una reazione spontanea che ha avuto un’eco incredibile perché di solito, purtroppo, le scene che si vedono nei nostri stadi sono di tenore ben diverso. Il video è diventato virale sul web in poche ore ma a casa Annunziata non si sono scomposti più di tanto, anche se ovviamente sono arrivate centinaia di telefonate da parte di amici e conoscenti. Ieri il piccolo Salvatore ha trascorso una domenica come tante, è andato a messa di buon mattino ed ha seguito le partite nel pomeriggio. Il calcio è la sua passione, il Napoli una vera e propria mania: «Già il risultato era sfavorevole, poi mi è venuto da piangere quando Jorginho ha sbagliato quel gol così facile». Il racconto di Salvatore è tanto semplice quanto sincere erano le sue lacrime (versate, a quanto racconta papà Massimo, anche per la sconfitta di Bergamo). Del resto, il calcio suscita emozioni forti che talvolta addirittura chiudono lo stomaco. Rivedendo il video, infatti, si intuisce che un bambino seduto al fianco di Salvatore, per la precisione il cuginetto Mattia, cerca di offrirgli un po’ del panino che stava mangiando per consolarlo. Niente da fare, in quel momento la disperazione del tifoso ha prevalso sull’appetito del bambino all’ora della merenda. L’IDOLO E IL SOGNO Con il papà, ma anche con la sorellina Francesca (la piccola di casa, Arianna, deve ancora crescere un po’ prima di «esordire» al San Paolo ndr), Salvatore guarda tutte le partite degli azzurri al Club Napoli Boccia al Mauro di Terzigno, che conta una settantina di soci. Fino allo scorso anno andava a scuola calcio, adesso però si è iscritto in prima media e sta dando precedenza allo studio. Un pomeriggio libero per andare a trovare i suoi beniamini a Castel Volturno lo troverebbe con piacere, sarebbe bello se il Napoli lo invitasse per regalargli una gioia dopo la disperazione di sabato pomeriggio. Salvatore ha sofferto pure per la partenza di Higuain ma si affretta a chiarire: «Mi stavo già affezionando a Milik ed il mio idolo è Hamsik. Magari potessi incontrarlo, sarebbe un sogno. Ovviamente farei una foto anche con Jorginho, capita a tutti di sbagliare un gol». Impossibile rimanere insensibili davanti ad una richiesta del genere.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.