Gazzetta dello Sport: “Serie A, al via. I baby più attesi: puntiamo su di loro. Posavec portierino o portierone?”

“Solo per Marko Pjaca e Gerson, Juventus e Roma hanno speso 40 milioni. I bookmaker non li quoterebbero: varrebbero 1,01, impossibile pensarli come scommesse. Con 40 milioni, ci si fa il budget di svariate stagioni di mezza Serie A, quella che spesso tira fuori i talenti. Ben vengano i fenomeni – se poi rimarranno tali –, ma il secondo posto all’Europeo Under 19 serva da lezione: gli italiani crescono, poi si arriva a un bivio. Lanciarli o darli in prestito. Nel Milan ha esordito Locatelli, ma sarebbe successo lo stesso se Brocchi si fosse giocato qualcosa? Montella riparte da zero, non gli manchi il coraggio di osare, anche se c’è sempre il solito scoglio: le big devono vincere, lì non si può sbagliare, e la convinzione che gli adulti siano quelli che fanno meno errori è ancora troppo comune. In Olanda si fanno meno problemi: e se nell’Inter con De Boer trovasse spazio l’attaccante Pinamonti? PORTIERINO O PORTIERONE? A Palermo, per esempio, che succederà alla prima incertezza di Posavec? Si dirà che non è pronto, ma intanto Zamparini ci ha puntato. Nel Sassuolo che vuole l’Europa, i rinforzi veri sono arrivati già a gennaio: Sensi dal Cesena (dove l’ivoriano Kessie si è riguadagnato l’Atalanta), Mazzitelli (scuola Roma) dal Brescia, pronti al salto dalla Serie B. Come Capezzi che, dopo una vita nella Fiorentina, la Serie A se l’è conquistata da solo, con il Crotone. I talenti del Cagliari li ritroveremo sparsi: Tello vivrà a Empoli la sua prima esperienza in A (è di proprietà Juventus, come Matheus Pereira, altro baby per Martusciello, tra i sudamericani occhio anche al venezuelano Penaranda dell’Udinese), Antonio Barreca è rientrato a Torino – da dove era partito – per fare il titolare. Barella, che era invece andato in prestito al Como, è tornato a casa e Rastelli promette di dargli spazio. Anche Barella, come Locatelli, era a Sinsheim per la finale dell’Euro U19: il terzino destro era Vitturini, pupillo di Oddo a Pescara. FIGLI E FRATELLI Anche per non deludere i genitori, Vitturini dopo una partita di coppa a Reggio Emilia tornò a scuola per un’interrogazione, poi ripartì per Vercelli dove avrebbe esordito in B. Orgoglio di papà, come Federico Di Francesco, che il 23 ottobre in Bologna­Sassuolo si troverà di fronte Eusebio. Niente sfida in famiglia per Ianis Hagi, ma se il romeno avesse metà del talento di Gheorghe, Corvino avrebbe fatto un altro colpo dei suoi. E niente sfida neppure per Lorenzo e Roberto Insigne: giocano assieme nel Napoli, ma il mercato potrebbe separarli di nuovo. LA SCOMMESSA Si faranno valere anche Schick (Sampdoria) e Parigini (Chievo, scuola Toro), ma la storia di Kevin Lasagna è troppo bella per non sperare di rivederla. Il Genoa ha tesserato (e a Juric piace parecchio) Luca Zanimacchia, centrocampista offensivo classe 1998, lo scorso anno in D al Legnago Salus, un passato nella Berretti del Varese. Genoa, Varese, Pavoletti: vi dice niente?”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio