“La prima doppietta in maglia rosanero e la prima espulsione. Non s’è fatto mancare nulla Ilija Nestorvski, lunedì sera con la Pro Vercelli. Una serata da incorniciare fino a 5’ dalla fine: quel tocco malandrino col braccio – che gli è costato il secondo giallo – con un po’ di accortezza poteva essere evitato. Ma evidentemente la voglia di chiudere la partita e mettere a segno una tripletta, ha indotto Nestorovski a provare la furbata: gli è andata male, l’arbitro ha visto tutto e non ha potuto fare a meno di cacciarlo via. L’obiettivo principale però, è stato raggiunto: la vittoria. Nessun rammarico, dunque, almeno da parte dei tifosi. Anche perché se il Palermo è riuscito a conquistare il terzo successo stagionale, il secondo consecutivo, e il terzo posto in classifica alle spalle di Perugia e Frosinone, gran parte del merito è di capitan Nestorovski. SINISTRO MAGICO A fronte del rosso che gli è costato un turno di stop, quindi, prevale la gioia per i tre punti e per la prima doppietta da quando gioca in Italia: due gol diversi, sebbene entrambi realizzati col sinistro. Il primo quasi da fermo, riuscendo a piazzare bene il pallone che gli era rimasto leggermente indietro. Il secondo di giustezza, in corsa, sfruttando alla perfezione l’assist di Chochev, lesto a rubare palla al limite dell’area avversaria. Ma adesso c’è da pensare a come sostituire Nestorovski che salterà sia la sfida di Ascoli che quella dell’8 ottobre in casa col Parma. La prima, come detto per squalifica, la seconda perché impegna
to con la nazionale macedone, a meno che il commissario starordinario della Lega di Serie B, Mauro Balata, non decida di rinviare il match con i ducali (decisione che verrà presa verosimilmente oggi). DI NUOVO NINO Con ogni probabilità Tedino tornerà a puntare su Nino La Gumina, sostituto natuale di Nestorovski, alla stregua di quanto fatto a Brescia, alla seconda di campionato, in occasione del primo «esodo» dei nazionali. In quella circostanza l’attaccante palermitano venne schierato con Coronado ed Embalo a supporto. Finì senza gol e La Gumina non brillò particolarmente (come testimonia anche la sostituzione con Rispoli al 15’ della ripresa), forse condizionato emotivamente dalle attese che si erano create attorno a lui. Ad Ascoli La Gumina avrà una nuova occasione, ma sarà un Palermo diverso, innanzitutto perché la presenza di Coronado è tutt’altro che certa (ieri il brasiliano ha svolto fisioterapia, niente campo) e poi perché Trajkovski sarà disponibile. BALLOTTAGGIO Il numero 7 macedone, dopo un avvio brillante, è calato, ma data la penuria di attaccanti, sembra improbabile che Tedino vi rinunci a priori. Trajkovski si giocherà la maglia da titolare con Embalo. Molto di penderà dai centrocampisti di cui potrà disporre Tedino (anche Jajalo è in dubbio) e dal sistema di gioco che verrà scelto: senza Coronado, è probabile che l ’ex allenatore del Pordenone opti di nuovo per il 3-5-2, quindi con La Gumina centravanti e uno tra Embalo e Trajkovski al suo fianco. Balogh dovrebbe andare in panchina e forse pure Monachello”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.