“Senti Baldini «Palermo, hai un Valente di nome e di fatto. Vale la serie A»”

L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta le dichiarazioni dell’ex allenatore rosa Silvio Baldini in merito al nuovo acquisto del Palermo Nicola Valente «Per noi è stato fondamentale, a Carrara ha fatto la differenza, è cresciuto talmente tanto da attrarre le attenzioni del Palermo. Giustamente, perché tra campionato e playoff, ha realizzato 7 gol e 5 assist – ammette Baldini –.

Il Palermo ha fatto la scelta giusta, Valente può giocare sia a destra che a sinistra sulla fascia, in fase offensiva è abbastanza duttile, può agire anche da trequartista, è forte nel dribbling, ha tutti i due i piedi.

È un jolly offensivo, nel tridente e nel 4-2-3-1 può ricoprire più ruoli. Per noi alla Carrarese era fondamentale, mi dispiace averlo perso, ma sono contento che sia riuscito ad andare in una piazza importante come quella di Palermo che ambisce a tornare quanto prima in categorie che le competono e sopratutto dove è andato a guadagnarsi un ingaggio che si merita.

Gli voglio un gran bene perché ci ha gratificato come giocatore e come uomo – continua –. Nicola è un uomo di spogliatoio, fa gruppo e accetta tutte le decisioni dell’allenatore, è un altruista per natura, è sempre pronto ad aiutare i compagni».

«Non soffrirà alcuna pressione–precisa Baldini –, ha l’età giusta, a 28 anni sa cosa deve fare un giocatore per fare la differenza e ha la mentalità
protesa verso la squadra.

Il Palermo ha preso un top per la categoria, lasciatemelo dire, con la Serie C non c’entra niente, meriterebbe di stare in Serie B e secondo me non gli manca niente per giocare in Serie A. Con Floriano? Uno a destra e l’altro sinistra possono sicuramente diventarlo. Non l’ho mai allenato ma l’ho affrontato, ma anche Floriano in C è una pedina che può cambiare le partite, magari Valente rispetto a lui è più incline alla fase di copertura, perché non ha problemi a coprire 60- 70 metri campo, fa tutta la fascia, non è un giocatore dagli ultimi 20 metri, ma insieme possono fare davvero tanto male.

Lotta col Bari? «Non posso dire cosa debba fare il Palermo – conclude -, devo solo pensare alla Carrarese: per quello che ho visto io affrontandolo, il Bari è una squadra molto forte e noi possiamo dire di essere usciti a testa alta dai playoff senza rimpianti».

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Redazione Ilovepalermocalcio