“Le scuse, l’atto di fede e l’impegno a onorare con una vittoria l’ultima di campionato. Ilija Nestorovski non si nasconde, a differenza di quanto fatto in campo nella parte finale della stagione, e punta chiudere al meglio nel match sul quale saranno puntati gli occhi di tutta Italia. Perché domenica al Barbera l’Empoli si gioca la permanenza nel match che sarebbe potuto essere decisivo per il Palermo se solo avesse avuto un andamento dignitoso da permettergli di stare attaccato al quartultimo posto. Quello al quale si è avvicinato tantissimo il Crotone che ora, a un punto, spera di in una sconfitta dei toscani, sempre che riesca a superare la Lazio. SOSPETTI PalermoEmpoli insomma sarà la partita chiave dell’ultima giornata alla quale si arriverà con una montagna di sospetti alimentati dal paracadute per le retrocesse che vedrebbero i rosanero interessati a scendere con il Crotone piuttosto che con i toscani. In questo modo i 60 milioni verrebbero ripartiti secondo uno schema (25 al Palermo, 10 al Crotone, 10 al Pescara) che prevede un residuo di 15 milioni che andrebbe al club di viale del Fante nel caso di permanenza in B per due anni. Mentre se retrocedesse l’Empoli a cui andrebbero pure 25 milioni – perché da almeno tre anni in Serie A come il Palermo – si esaurirebbe quindi la parte residuale per la stagione successiva. Sulla teoria delle ombre si era già espresso Diamanti nel dopo gara di Pescara: «Le voci di queste cose le lascio a chi parla, noi pensiamo soltanto a giocare a calcio che è la cosa che bisogna fare e che ci piace di più. Domenica ci sarà l’ultima partita che bisognerà onorare come abbiamo fatto con tutte, bene o male, con il 100% dell’impegno com’è giusto che sia». D’ACCORDO Un concetto sposato anche da Nestorovski: «Il match contro l’Empoli è importante per concludere al meglio questa stagione. Noi vogliamo finire questo campionato con una vittoria davanti ai nostri tifosi – ha spiegato al sito ufficiale del Palermo –. Io voglio chiedere scusa, a nome mio e dei compagni, ai tifosi perché in questa stagione abbiamo sbagliato tutto». Già, anche il macedone ha molto da farsi perdonare, nonostante i 10 gol al primo anno in A, perché è mancato nei momenti chiave della stagione quando c’era da accorciare dai toscani, a cominciare dalla gara d’andata al Castellani, una delle sue peggiori. ASTINENZA Senza dimenticare un digiuno sotto porta che lo accompagna dal 26 febbraio scorso, da PalermoSampdoria dove segnò su rigore. Undici giornate senza gol sono troppe anche per una rivelazione del campionato come lui. Tra l’appagamento per la doppia cifra e un calo che ci può stare visto che non avendo un sostituto, per volere di Zamparini, ha giocato finora 36 partite, Nestorovski si è perso nella mediocrità dell’organico. E la sconfitta con il Pescara, ultimo, e con la peggiore difesa del torneo la dice lunga sulla pericolosità dell’altra sera dell’attaccante che con questo finale ha anche perso buona parte della plusvalenza che Zamparini auspicava di ricavare non più tardi di due mesi fa, ovvero 15 milioni. Lui, intanto, si dice legato al Palermo del futuro che ancora non ha però un destino tracciato per via del closing che non ancora arriva. zIl mio futuro – ha detto – è qua al Palermo: ho tre anni di contratto con il club rosanero. Adesso penso solo al match contro l’Empoli per finire bene. Purtroppo col Pescara non è andata bene: nel primo tempo non abbiamo giocato bene, nella ripresa abbiamo provato a cambiare le sorti della gara, ma non ci siamo riusciti». DOPPIO Con l’Empoli, quindi, un obiettivo doppio: chiudere con una vittoria davanti ai tifosi, che saranno pochi, anche per non alimentare la cultura del sospetto sul paracadute, e farlo con un gol allontanare il peso di una crisi di astinenza diventata imbarazzante. Sarebbe il modo più di idoneo di chiudere una stagione, almeno a livello personale, davvero penosa sotto il profilo dei numeri che sono di poco migliorati dall’arrivo di Bortoluzzi, a situazione ormai compromessa. Anche perché, al di là delle parole di facciata, per Nestorovski, su cui ci sono di alcuni club anche all’estero, potrebbe esser la sua ultima partita in rosanero”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.