Gazzetta dello Sport: “Scommessa Cristante: «A Palermo crescerò»”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” analizza le prime parole in rosanero di Bryan Cristante: “Il primo allenamento in rosanero, Bryan Cristante lo ha svolto sotto gli occhi attenti di Zamparini. C’era anche il presidente, infatti, ieri a Coccaglio, sede del ritiro prescelto dalla società per preparare al meglio la delicata sfida-salvezza col Verona di domani. IL RITORNO Cristante si è messo subito a disposizione di Ballardini. Le vicende delle ultime ore, l’esonero e poi il dietrofront di Zamparini, le ha lette sui giornali. Che l’allenatore potrebbe (ri)cambiare tutto sommato è un aspetto che a lui interessa poco. Cristante voleva tornare in Italia, dopo un anno e mezzo passato in Portogallo, ed eccolo qua. «È stata una trattativa veloce – ha dichiarato al sito ufficiale –. Quando sono stato informato dell’interessamento del Palermo ho accettato subito. Sono felicissimo di arrivare in un club prestigioso e sono pronto per giocare. Ringrazio Zamparini per questa opportunità». VICINO DI CASA Cristante è nato a San Vito al Tagliamento, a una cinquantina di chilometri da casa Zamparini che lo ha preso dal Benfica in prestito con diritto di riscatto per una cifra che si avvicina ai 6 milioni di euro, più o meno lo stesso importo sborsato dal club portoghese nell’estate del 2014 quando lo prelevò dal Milan. Ora l’ex rossonero ha 5 mesi di tempo per convincere Zamparini ad acquistare il suo cartellino a titolo definitivo. La voglia non gli manca e neppure le qualità, come testimonia la data d’esordio in Champions League con Allegri: 6 dicembre 2011, a 16 anni e 9 mesi. «Questa sarà la mia prima esperienza al Sud. Non sono mai stato a Palermo, ma arrivo in una città stupenda e in una piazza molto passionale. Non è mia abitudine fare proclami. Ai tifosi posso solo garantire che darò tutto me stesso per questa maglia». RISCATTO In Portogallo, quest’anno, Cristante ha trovato poco spazio. Appena 5 spezzoni di partita tra campionato e coppe, per un totale di 59 minuti. Dal punto di vista fisico sta bene, ma gli manca il ritmo partita, oltre che l’esperienza. A marzo compirà 21 anni e nonostante sia considerato un talento, finora ha collezionato solo 25 presenze tra i professionisti. Con ogni probabilità a Verona andrà in panchina. Per caratteristiche tecniche, Cristante può giocare davanti alla difesa o da mezzala. «L’esperienza in Portogallo mi ha aiutato a crescere, sia come uomo che come calciatore – ha aggiunto l’ex centrocampista dell’under 20 azzurra –. Sono molto carico per questo mio ritorno in Italia e determinato a fare bene. La concorrenza non è un problema, bensì uno stimolo. L’obiettivo è raggiungere il prima possibile la salvezza e siamo convinti di riuscirci. Dovremo dare il massimo domenica dopo domenica a partire dalla gara contro il Verona»”.