Gazzetta dello Sport: “Scivolone Palermo. L’amarezza di Stellone «Ma ora niente drammi»”
L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport”, lascia spazio alle parole del tecnico del Palermo, Roberto Stellone, dopo il match perso ieri sera dai rosanero contro la Salernitana per 1-2. Ecco quanto si legge:
“L’inizio peggiore che si potesse immaginare. Il nuovo anno non è cominciato allo stesso modo in cui il Palermo aveva chiusa il girone d’andata. La sosta, come da tradizione, non porta bene ai rosanero, rabberciati dalle assenze, ma anche apparsi nettamente sotto tono rispetto ai soliti standard. Così come le gare di venerdì continuano a non far registrare vittorie. Stellone interrompe a tredici i risultati utili consecutivi e incassa la prima sconfitta della sua gestione proprio in casa, dove il Palermo statisticamente non va a gonfie vele. Quanto abbiano inciso le beghe societarie che hanno investito il d.s. Foschi e quanto abbiano potuto incidere i carichi di lavoro effettuati durante la pausa del campionato è difficile da dire. Stellone analizza in questo modo una gara che il Palermo avrebbe potuto anche vincere. «È stata una partita in cui abbiamo iniziato molto bene nella prima mezzora, abbiamo create diverse occasioni senza rischiare nulla, saremmo potuti andare già in vantaggio con Rispoli – spiega il tecnico -. Abbiamo preso il gol perché ci siamo abbassati e perso un po’ le misure. Nel secondo tempo, la gara è stata equilibrata, ai punti meritavamo noi il vantaggio. Ora non facciamo drammi». […] Adesso c’è da gestire la prima sconfitta evitando contraccolpi. «Questa sconfitta si gestisce allo stesso modo degli altri risultati. Bisogna essere consapevoli del lavoro fatto fino ad oggi – dice Brignoli – , è stata la nostra forza. Ci deve servire come base ma non ci deve fermare. Bisogna essere lucidi, valutare questo match come quando si vince. Fantasmi della scorsa stagione? Ci sono delle dinamiche simili magari. Tutti i giocatori in rosa hanno grande voglia e grande fame. Non c’è pericolo di cali di tensione: è solo una gara andata storta»”.