Gazzetta dello Sport: “Scivolone Palermo. Gran colpo Salernitana”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sullo scivolone in casa Palermo con la sconfitta rimediata contro la Salernitana.

Il Palermo ha mostrato ulteriori difficoltà nella sua terza partita casalinga al Barbera, subendo la prima sconfitta interna stagionale contro la Salernitana, che ha così ottenuto la sua prima vittoria in trasferta. Nonostante il gol piuttosto casuale di Tello, che ha deciso il match, la Salernitana ha dimostrato superiorità sul piano tecnico e del ritmo, dominando il primo tempo e resistendo con ordine nella ripresa agli attacchi tardivi del Palermo.

La squadra rosanero, che continua a fare bene in trasferta, non riesce a replicare le stesse prestazioni in casa, dove non vince dal febbraio scorso, e ha dovuto fare i conti con i fischi dei 25 mila tifosi presenti. La Salernitana, invece, ha controllato i tempi di gioco a suo piacimento nel primo tempo, sfruttando il possesso palla e rallentando il ritmo quando necessario. Martusciello ha saputo impostare una squadra ordinata e concreta, con il terzo clean sheet consecutivo che dimostra i progressi della squadra campana.

Per il Palermo, il problema rimane il “tabù Barbera”, con Dionisi che dovrà trovare soluzioni tattiche, magari utilizzando sia Brunori che Henry insieme, soprattutto quando c’è da recuperare un risultato. L’attacco del Palermo, con Brunori supportato da Le Douaron e Di Mariano, non è riuscito a dare la continuità necessaria, e l’ex Brest Le Douaron sembra ancora lontano dall’ambientarsi nella nuova realtà.

Il vero problema del Palermo si è rivelato il centrocampo, dove Amatucci ha dominato, ben assistito da Soriano e Tello, che hanno saputo tenere il possesso palla e affondare con Simy come punto di riferimento offensivo. Il gol della Salernitana è arrivato al 21′ del primo tempo, su un tiro-cross di Tello che ha sorpreso Desplanches, incapace di intervenire.

Il Palermo ha cercato di reagire con un paio di tentativi di Segre, ma con poca precisione. Nella ripresa, Ranocchia ha creato una buona occasione, costringendo Sepe a una grande parata, ma nonostante i cambi di Dionisi, la squadra non è riuscita a ribaltare l’inerzia della partita. Nel finale, il Palermo ha rischiato qualcosa con Verre e Di Francesco, ma Sepe si è fatto trovare pronto, permettendo alla Salernitana di portare a casa i tre punti.

Questa sconfitta evidenzia ancora una volta la difficoltà del Palermo a trovare la giusta continuità e incisività nel proprio stadio, un problema che Dionisi dovrà risolvere per poter competere ai livelli attesi dai tifosi.