Gazzetta dello Sport: “Sarao «Il Catania è pronto e io voglio gioire al mio primo derby tutto siciliano. Palermo? Classifica bugiarda»”

Si avvicina sempre di più il derby tra Palermo e Catania, lunedì le due squadre scenderanno in campo al Barbera dopo ben 7 anni. L’edizione odierna di “La Gazzetta dello Sport” fa il punto della situazione sul derby siciliano attraverso l’intervista all’attaccante etneo, Manuel Sarao.

Di seguito l’intervista: «Il derby col Palermo è una partita importantissima per la città e so quanto questa società e i tifosi ci tengano a far bene in una sfida tutta siciliana».


Un turno da recuperare, ma vi siete allenati con grande intensità.
«Questa è una gara che si carica di sola, ci faremo trovare pronti e daremo tutto per portare a casa il risultato, serve fare il massimo sempre. Nel derby anche di più».

Lei in carriera ne ha giocati tanti. Quali ricorda con maggiore soddisfazione?
«Sicuramente quelli sostenuti con la maglia del Catanzaro contro il Cosenza. Una sfida molto sentita in Calabria. Ho vissuto la gioia della vittoria ma anche la delusione per una sconfitta. Con la maglia del Cesena ne ho disputati altri, ma quello calabrese era più intenso. Quello siciliano sarà il derby più sentito, ne sono certo e non vedo l’ora di vivere questa esperienza inedita».

Il Catania delle tre vittorie di fila si è arenato. I due ko consecutivi contro Ternana e Bari hanno lasciato qualche dubbio. Si tira poco in porta.
«In allenamento abbiamo lavorato molto su questo aspetto. La squadra è nuova e molti meccanismi cominciano a funzionare. Sono fiducioso
perché la nostra è una squadra che riesce a portare in zona conclusione anche i componenti degli altri reparti».

Il Palermo è in fondo alla classifica, ma deve recuperare gare importanti come quella con il Catanzaro.
«Conosco bene Floriano e Marconi, al di là di tutto quella rosanero è una squadra molto ben costruita, non merita la classifica che ha. I risultati iniziali sono bugiardi, il valore del Palermo è indiscusso. Lo stop forzato per la pandemia ha complicato il lavoro, ma sarà un derby anche per loro e le motivazioni arriveranno in maniera naturale».


Tatticamente è una sfida che si giocherà in mediana?
«Sarà una gara molto equilibrata, tatticamente incerta, ogni squadra vorrà fare il massimo per vincere, sappiamo quanto sia importante la sfida.
Tutti i reparti dovranno fare attenzione. Chi guarderà la gara in tv (diretta su Raisport, ndr) si godrà duelli accesi in ogni zona del campo».

Catania inaugura un novembre fitto di impegni.
«Tra derby, recuperi e altre sfide già messe in calendario, ci sarà davvero poco tempo per recuperare e forse anche per allenarsi. Ma fa parte del gioco, affrontiamo gara per gara, poi tireremo le somme».

Non ci saranno i tifosi.
«E questa è una nota dolente. Di fronte alla sicurezza dobbiamo accettare questo stato di cose. Ci spiace perché una gara così sarebbe stata da pienone. Spero che nella gara di ritorno, al Massimino, l’emergenza sarà finita e ci sia il pubblico a spingerci».