Gazzetta dello Sport: “Saraniti «Scusate il ritardo. Ora nel Palermo voglio diventare un protagonista»”
L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta le dichiarazioni di Andrea Saraniti, attaccante del Palermo:
«L’anno scorso ci sono state delle dinamiche prettamente personali, chiarite con la società – spiega Saraniti -. Quest’anno non c’è stato alcun dubbio nell’indossare la maglia della mia città. Sono orgoglioso e fiero di essere qui e che il Palermo mi abbia scelto come attaccante. Ho fatto chiarezza con chi dovevo, è stata anche una questione di categoria e l’ho detto, ma c’era anche un aspetto molto personale, prettamente familiare, che tengo per me. I campionati si vincono prettamente col gruppo, ho fatto un anno importante a Lecce con 15 gol (ma in realtà a Lecce ne fa solo 5, mentre in precedenza a Francavilla ne aveva fatti 9, ndr), lo scorso anno tra Covid e infortunio è andata così così, ma serve essere coesi: squadra, tifosi staff e società. Elementi importanti per una squadra di vertice. Boscaglia? Ci siamo conosciuti parecchi anni fa, c’è stato un contatto, lui si era interessato, ma il matrimonio all’epoca non si è fatto.Ci siamo ritrovati a Palermo e stare in squadra con lui è un piacere e un onore, ho tanto da imparare. La mia carriera parla da sola, sono partito dal basso e sono arrivato qua da solo – chiarisce -. Lucca è un ragazzo splendido e può crescere tantissimo, abbiamo bisogno di un altro attaccante ed è giusto che la società si muova. La concorrenza fa solo bene, lotto tutti i giorni e so di non avere il posto assicurato. Sono abbastanza tranquillo. Toni è un emblema degli ultimi 15 anni, ma mi sono affezionato tanto a Caracciolo perché mi rivedo in lui. L’ho visto dal vivo quest’anno con la Feralpi e mi ha fatto ancora una grande impressione».