Gazzetta dello Sport: “Sampdoria ancora sotto il controllo del Tribunale. Niente esonero per Pirlo”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla Sampdoria e il controllo da parte del Tribunale.

Avanti a fari spenti. La Sampdoria sceglie la via della continuità, ribadendo la sua fiducia ad Andrea Pirlo in vista della trasferta di sabato ad Ascoli, che rappresenta comunque uno snodo fondamentale per i blucerchiati al penultimo posto in classifica dopo i cinque ko subìti nelle prime otto partite di campionato. La società ricorda come il tecnico attuale sia stato ingaggiato per sviluppare un progetto biennale (con la promozione che resta l’obiettivo-chiave) e che già solo per questa ragione non può essere considerato a rischio.

Dopo il mini vertice di domenica sera al Ferraris, ieri sono proseguiti i contatti telefonici fra il plenipotenziario Legrottaglie, il diesse Mancini (presenti al Mugnaini per l’allenamento guidato da Pirlo) e gli azionisti di maggioranza Manfredi e Radrizzani. Nessun commento sulle voci di un possibile contatto con Filippo Inzaghi, indicato fra i potenziali sostituti insieme all’ex Giuseppe Iachini, che nel 2012 aveva riportato la Samp in A. Risolto da alcune settimane, invece, il rapporto con l’ex tecnico Giampaolo. Ora, semmai, c’è preoccupazione per le condizioni di Estanis Pedrola, 3 gol quest’anno e miglior cannoniere della squadra, il ventenne arrivato dalla cantera del Barcellona che si è infortunato alla coscia destra durante la gara con il Catanzaro. Oggi l’esito degli esami, ma è possibile che in vista della sosta salti comunque precauzionalmente Ascoli.

Il nodo economico Nell’eventualità (remota) che il club possa pensare a un avvicendamento in panchina in tempi brevi, ci sarebbe comunque un ostacolo quasi insormontabile e rappresentato dall’omologa del Tribunale attesa per la fine del mese in corso. In altre parole il club (di cui Manfredi e Radrizzani detengono la maggioranza delle azioni) è di fatto ancora sotto il controllo del Tribunale, che ha potere di verifica su tutte le operazioni finanziarie straordinarie della Samp. Compreso, è ovvio, anche l’eventuale esonero di un tecnico e l’ingaggio di un nuovo allenatore. Ciò perché sino a quando non avverrà formalmente questo passaggio, ogni eventuale risorsa supplementare andrebbe indirizzata ai creditori che hanno accettato di vedersi ridurre le loro spettanze da 200 a 60 milioni complessivi. Da questo fondamentale passaggio deriva anche la necessità dei due nuovi azionisti di mantenere un profilo così basso.

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Redazione Ilovepalermocalcio