Gazzetta dello Sport: “Sampdoria, altro colpo: c’è Romagnoli. E ora a tutto gas su Tutino. Le trattative del giorno in Serie B”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulle trattative del giorno in serie B e C.

Non si ferma il mercato della Sampdoria. Dopo Coda dalla Cremonese e Venuti dal Lecce, è vicinissimo Simone Romagnoli del Frosinone. Il difensore centrale, ex Empoli, Parma e Lecce, è pronto a lasciare la Ciociaria dopo soltanto una stagione. Elemento di grande esperienza che può permettere il salto di qualità che è mancato nella scorsa stagione blucerchiata. E mai è finita qui. Il prossimo profilo messo nel mirino dal d.s. Accardi è un altro pezzo grosso: Gennaro Tutino. Un attaccante di razza da affiancare a Coda e presentarsi così ai nastri di partenza con un tandem offensivo micidiale. A Genova sono molto concentrati sull’obiettivo: bisogna al più presto mettere un’ipoteca su quel pronto ritorno in Serie A sfumata la passata stagione. Il bomber napoletano è un prelibato boccone di mercato che fa gola anche in A. C’è il Venezia che sta monitorando la situazione, pronto a piazzare lo scatto. La Sampdomenica è sembrata in pole, forte di un accordo con il calciatore, ma c’è un però abbastanza grosso: un mercato di fatto bloccato dall’indice di liquidità. Il d.s. però sta cercando di fatto di trovare gli svincolati nelle regolarità nonostante il paletto posto dalla Lega. Adesso è tutto nelle mani del presidente Lanna.

Leadership e fiuto del gol
La prima cosa che si associa a Gennaro Tutino è il fiuto: lo ha tutto per esser considerato un bomber di razza. L’età prima di tutto, quei 27 anni che rappresentano la fase di piena maturazione della carriera, quando hai accumulato sufficiente esperienza e c’è ancora tanta benzina nel motore. Il senso del gol, poi, non si discute: i venti segnati la passata stagione con la maglia del Cosenza sono il miglior biglietto da visita. Infine, il carattere. La sua fantasia sta in ciò che ha permesso ai Lupi calabresi di mantenere la categoria già gli ha permesso di ottenere il “Sigillo d’Oro” della città di Cosenza. Un’altra onorificenza guadagnata soprattutto per le sue doti da leader, sia negli spogliatoi sia nei rapporti con i tifosi che lo hanno eletto idolo incontrastato. Ma il suo futuro sembra lontano da Cosenza, che lo scorso giugno ha riscattato un 30 per 1,5 milioni di euro. Tutino non ha partecipato all’amichevole in programma tra il Cosenza e la Roma Primavera. Sul sito del club calabrese si legge che si è trattato di un problema a un affaticamento muscolare, ma sullo sfondo è probabile che ci sia il mercato. Con l’arrivo di Tutino in mano il presidente Guarascio è convinto di muoversi su ingaggi pari o vicini a 3,5 milioni pronti da incassare dalla possibile partenza dell’attaccante. Per ora la bigna veneta sta facendo la sua corte ai rossoblù, ma soprattutto va messo in conto l’interessamento della Sampdoria. Una nuova sfida per il calciatore è a portata di mano, e lui non sembra avere intenzione di rinunciarvi.

Altre trattative
Dopo il sorpasso sul Cosenza avvenuto nel corso della trattativa, Fabrizio Caligara (Ascoli) da ieri è ufficialmente un nuovo centrocampista del Sassuolo. Resta sempre vivace, intanto, il fronte degli attaccanti: entro l’inizio della settimana porterà a Frosinone Giuseppe Ambrosino (Napoli, era al Catanzaro con Vivarini che l’ha fortemente voluto ancora con sé), mentre un’idea per il Bari – in alternativa a Moro del Sassuolo – è lo statunitense Novakovich (in uscita dal Venezia, dove è rientrato dal prestito al Lecco). Intanto, il ventenne difensore francese Nahounou (Nizza) va alla Reggiana; potrebbe spuntarla invece il Modena per il coetaneo Cherubini (Roma, fresco di rinnovo).

Serie C Colpo del Vicenza che ha ottenuto dal Torino il prestito di Rauti (era al Sudtirol). Altre operazioni: Edo Pierozzi (Fiorentina, era al Cesena dove ha firmato il gol promozione) va al Taranto, Celesia (Mantova) al Campobasso, Parigi (Arzignano) al Rimini, Ghisoni (Cremonese, era al Creignola) al Potenza, Ernmusso (Messina) al Foggia. Pesca dai dilettanti la Casertana di ManueleIori, con l’attaccante Iuliano (Audax Cervinara) che giocava in Eccellenza.