L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla Sampdoria e su Radrizzani che ha evitato una nuova penalizzazione.
Una giornata importante per la Sampdoria, che ha scongiurato il rischio di ulteriori punti di penalizzazione per il mancato pagamento degli stipendi dei tesserati alla scadenza del 30 maggio scorso. L’avvocato Romei, già vicepresidente della Samp e in questa vicenda legale difensore della società, ha dimostrato che in quella data la cifra era già disponibile, anche se materialmente non erano stati effettuati i bonifici in tempo utile. Di qui l’archiviazione del caso. La Samp inizierà dunque il suo campionato solo con un -2 per la questione Irpef.
Ieri, inoltre, il club blucerchiato ha depositato in Tribunale a Genova il piano di ristrutturazione del debito (fra i creditori figura anche l’Agenzia delle Entrate), propedeutico al definitivo cambio di proprietà previsto in autunno. Andrea Radrizzani, uno dei due azionisti di maggioranza, ha poi versato in conto capitale 14 milioni per il pagamento degli stipendi di dicembre 2022 e di giugno (ieri la scadenza), come da accordo sottoscritto allora con la squadra. Resta aperto l’esito della vertenza avviata presso il Tribunale delle Imprese a Genova dall’ex patron Ferrero. L’ordinanza del giudice, che ha concluso l’escussione dei testi, è attesa entro la fine della settimana.